"Protesto contro il comportamento del controllore Ataf sull'autobus"
Invio in allegato la lettera di reclamo inviata ad ATAF per un episodio di comportamento del personale di controllo sulle vetture ATAF. Come cittadino mi sento offeso e indignato da tale atteggiamento messo in atto da personale di un servizio pubblico.
"Spett.le ATAF Gestioni srl V.le dei Mille 115 50131
FIRENZE OGGETTO: reclamo Vs vs personale di controllo Firenze 28 Gennaio 2018
La presente per segnalare episodio accaduto a mia figlia Matilde Magrini in data 26 Gennaio alle ore 9 e 26 sulla linea 11 a seguito di un controllo da parte del Vs personale addetto alla verifica del titolo di viaggio. Mia figlia sale sul mezzo avendo inviato SMS per acquisto del biglietto; immediatamente viene intercettata da vs incaricato per la verifica ma non essendo ancora pervenuto SMS di conferma viene elevata contravvenzione come da regolamento. Dopo pochi secondi arriva SMS di conferma a quel punto nonostante mia figlia cerchi di dare la sua versione dei fatti il vs addetto non ritiene il caso di tornare sulla decisione. Personalmente su quanto appena descritto non ho rimostranze da fare, probabilmente il regolamento parla chiaro e mia figlia ha sbagliato, anche se credo che un pò di elasticità comportamentale forse poteva essere utile. La multa oltretutto è già stata regolarmente pagata. Quello invece su cui protesto vivamente è il comportamento tenuto dal Vs addetto il quale a seguito del tentativo di mia figlia di spiegare l’accaduto (immagino in toni civili visto che si tratta di una giovane studentessa di 18 anni che era sul mezzo assieme alla classe ed ai professori) è stata accompagnata in malo modo spingendola dalla schiena dal collega del controllore che aveva contestato l’accaduto e portata davanti al cartello intimando a voce alta e davanti a tutti di leggere quanto scritto sul cartello con atteggiamento disprezzante e a dir poco umiliante; oltretutto è stato indicato a mia figlia (sempre in malo modo) di cancellare gli SMS di invio per acquisto e ricezione del biglietto poichè non avevano più valore non potendo quindi attualmente dimostrare e ricostruire l’accaduto da parte mia. A seguito di tutto questo, inutile sottolineare lo stato d’animo di mia figlia una volta tornata a casa e raccontato quanto accaduto. Ora, siccome tali atteggiamenti da parte del Vs personale sono tristemente noti (basti guardare su internet e/o ascoltare testimonianze di altri ragazzi a cui è accaduta una cosa analoga) reputo il comportamento stesso un chiaro abuso d’ufficio e atteggiamento intimidatorio verso una persona palesemente più debole, in quel momento e in quella situazione. A qs punto quindi personalmente sconcertato di quanto accaduto, vi informo che mi sono già attivato con azioni legali e non a tutela dei diritti personali di mia figlia in primis recandomi presso i Carabinieri per denunciare ufficialmente l’accaduto e valutando come andare avanti tramite azione legale avvallata dalle varie testimonianze delle persone sul mezzo (compresi compagni e personale docente della scuola); inoltre vi informo che provvederò ad inviare questa lettera in copia ai giornali REPUBBLICA, NAZIONE ed a tutti i webzine locali oltre che al Sindaco di Firenze Dario Nardella. Mi spiace molto di quanto accaduto e non avrei mai voluto procedere in tal senso sia per i tempi che per i costi di queste azioni, ma ritengo fermamente che tali atteggiamenti siano assolutamente da condannare specialmente quando messi in atto da pubblici ufficiali rappresentanti delle istituzioni e/o dei servizi pubblici".