Quindici lavoratori, per lo più di nazionalità filippina, peruviana e senegalese, hanno denunciato di non aver mai ricevuto lo stipendio né la busta paga in questi tre mesi, nei quali sono stati impiegati per le pulizie nei locali di Mc Donald’s, sia interni che esterni alla stazione di Santa Maria Novella. I 15 addetti sono assunti con contratto subordinato a tempo determinato dalla società cooperativa Angel Service Adriatica, con sede a Roma. “La loro inquadratura contrattuale è comunque quella di facchinaggio, ma in realtà sono utilizzati per le pulizie”, spiega Vladimiro Barberio, presidente della Confederazione Multietnica Internazionale. I lavoratori sono assistiti dall’avvocato Alessandro Rombolà che ha chiesto, senza ottenere alcuna riposta, i pagamenti dovuti. I consiglieri regionali di Sì-Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori e Paolo Sarti, hanno presentato una mozione in Consiglio regionale, in cui si chiede alla Regione di intervenire nei confronti della cooperativa Angel Service e di Fooditalia, che gestisce il marchio Mc Donald’s in Italia e che ha affidato l’appalto delle pulizie alla cooperativa.