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Martedì, 23 Aprile 2024
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San Giovanni 2020: dai giochi di luce sulla Cupola a Carlo Conti e Favino. Il programma

No al Calcio Storico e no ai fochi, ma la città celebra il suo Patrono con la musica di Maggio Musicale, Diodato, Irene Grandi e molte altre iniziative

Un San Giovanni diverso e molto tecnologico, Firenze si sta preparando così a celebrare l'edizione 2020 del patrono. Una festa che quest'anno sarà condivisa con Genova e Torino. Non ci saranno i "Fochi" e niente finale del Calcio Storico, ma l'amministrazione ha in serbo numerosi eventi, alcuni da vivere in prima persona, altri da godere in streaming.

L'unione delle tre città metropolitane nasce dalla condivisione del santo protettore e così ha preso forma "San Giovanni x3". Ogni città ha organizzato i propri festeggiamenti che saranno però trasmessi insieme sul sito SanGiovannix3.it e saranno su RaiPlay, Rai Premium (canale 25 del digitale terrestre), Rai News a partire dalle ore 21:00, alcuni spettacoli potranno essere seguiti su altre piattaforme, maggiori notizie saranno comunicate nei prossimi giorni.

Gli elementi centrali del palinsesto, cultura e festa, saranno accompagnati da innovazione e tecnologia per tutta la durata dello spettacolo che per la prima volta unirà virtualmente tre città.

La Mole Antonelliana, simbolo architettonico di Torino, ospiterà la regia centrale dello spettacolo la cui firma è affidata a Duccio Forzano, già autore di programmi e show come ‘Che Tempo Che Fa’ e alcune edizioni del Festival di Sanremo. All’interno della Mole-Museo Nazionale del Cinema, infatti, a partire dalle ore 21 circa si svolgeranno una serie di performance tra cui un’imponente coreografia composta da circa 200 droni che danzeranno, per la prima volta indoor, interagendo con gli artisti di Torinodanza (produzione originale realizzata grazie al sostegno di Torinodanza Festival / Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale). Un autentico record mondiale sia per il numero dei droni impiegati, sia per l’interazione con i ballerini, a dimostrazione che anche in un periodo di evidenti limitazioni si possono organizzare iniziative straordinarie. Genova punterà su tradizione e innovazione: i palazzi dei Rolli torneranno protagonisti in video dopo il grande successo della Rolli Days Digital Week che a maggio ha superato il milione di visualizzazioni. Inoltre ai droni sono state affidate le riprese sui panorami della città e sul Falò di San Giovanni Battista in piazza Matteotti il 23 giugno.

Le celebrazioni a Firenze

I musei di Palazzo Vecchio, Bardini e Novecento saranno aperti al pubblico, gratuitamente per tutti i visitatori. Palazzo Vecchio (inclusa la possibilità di visitare igi arazzi medicei della Sala dei Duecento) dalle 10:00 alle 15:00, Museo Bardini e Museo Novecento dalle 15:00 alle 20:00. Sarà obbligatorio prenotare la visita, collegandosi alla biglietteria ufficiale dei Musei civici fiorentini, QUI.

I musei saranno poi tra i protagonisti della serata, con riprese video, anche con droni, all’interno di Palazzo Vecchio, con focus sul Salone e nella Sala di Clemente VII, del museo Bardini, del museo dell’Opera del Duomo e del museo archeologico.

Il programma fiorentino avrà inizio, il 24 giugno, alle 17:00 nel Salone dei Cinquecento con l'evento organizzato da Strateco dove il sindaco Nardella e l'assessore Sacchi dialogheranno con il vincitore di Sanremo Diodato, Irene Grandi, Pierfrancesco Favino e Niccolò Fabi

Alle 17:30 il maestro Zubin Mehta dirigerà il concerto omaggio dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino nel Duomo di Firenze.

Carlo Conti sarà il protagonista, insieme a Padre Bernardo Gianni, di un dialogo su spiritualità, attualità e arte dall'alto dell'Abbazia di San Miniato al Monte.

Alle 18:00 in piazza Santa Croce, dove da tradizione si svolge la finale del Calcio Storico, la Città renderà omaggio a volontari, medici, infermieri: figure fondamentali per il contrasto dell'emergenza sanitaria.

Infine, al posto dei tanto amati Fochi, Silfi illuminerà i luoghi-simbolo fiorentini: le Porte Storiche (Porta San Gallo, Porta alla Croce, Torre di San Niccolò, Porta Romana, Porta al Prato e Porta San Frediano), la basilica di San Miniato al Monte, l'Istituto degli Innocenti, e la cupola del Brunelleschi, per quest'ultimo in particolare, grazie alla collaborazione con la Società di San Giovanni Battista, tre fasci di luce andranno a illuminare, da tre punti diversi e lontani della città, la Lanterna del Duomo, sulla sommità della Cupola, che in occasione del Patrono risplenderà quindi in modo speciale dal tramonto a dopo la mezzanotte.

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