rotate-mobile
social

La radio per l'Italia: gli eventi per stare uniti ascoltando le frequenze del cuore

Italia unita in questo momento di crisi e dolore. Venerdì l'inno di Mameli risuonerà in quasi tutte le radio

Un momento per sorridere, per fare un lungo respiro, abbracciarci da lontano e pensare alle persone care, e non, che soffrono o combattono: il 20 marzo le radio d'Italia si uniranno per trasmettere all'unisono l'inno di Mameli. Per la prima volta dopo anni le trasmissioni radiofoniche nazionali e locali saranno un'entità unica. Alle 11:00 su tutte le piattaforme Fm, Dab, in streaming sui siti, in tv e sulle app si ascolterà l'inno italiano e a seguire tre canzoni che hanno fatto la storia dell'Italia.

E' un evento unico nel suo genere che vuole portare senso di unione nelle case, nelle aziende e a chi sta lavorando. Un messaggio di speranza che è stato accolto dalla maggioranza delle radio - tra cui Radio Nostalgia, R101, Radio 105, Radio 24, Radio Capital, Radio Deejay, Radio Freccia, Radio Italia Solomusicaitaliana, Radio Kiss Kiss - anche locali, a Firenze infatti parteciperanno Radio RDF 102.7, Lady Radio e Radio Mitology, Radio Firenze e Radio Toscana.

"Durante le nostre trasmissioni qualcuno ci ha raccontato di aver tirato fuori le vecchie radio per ascoltarci dentro casa - ha spiegato Andrea Secci, editore e speaker di Radio Nostalgia -. La radio riesce ad avere un contatto con gli ascoltatori che gli altri mezzi di comunicazione non hanno. Riusciamo ad essere immediati e ad unire allo stesso tempo. Radio Nostalgia partecipa con piacere a questa iniziativa italiana perché è giusto essere uniti nei momenti di difficoltà". Con l'aumentare degli ascolti negli ultimi 10 giorni il lavoro è cambiato molto "abbiamo cercato di andare incontro alle esigenze del nostro pubblico, facciamo molte più dirette anche se non è semplice lavorare da casa, io ad esempio vado in onda dalla camera dei miei figli" ha aggiunto Secci.

Tra le iniziative a cui radio Nostalgia parteciperà anche la messa in onda alle 18:05, sempre del 20 marzo, della canzone Vivere di Vasco Rossi. L'evento, dal nome L'Italia suonò, è stato proposto da Matteo Sandri: speaker radiofonico di Radio Verona e Radio Vicenza e ideatore del progetto “Is Good For You”. L'idea è nata dai flash mob sui "Balconi d'Italia" che hanno visto musicisti, cantanti, amatori e suonatori di padelle affacciarsi dalle proprie case per condividere alcuni momenti di vicinanza, gioia e musica. A Firenze l'evento è stato talmente amato che ogni giovedì e domenica i musicisti delle principali orchestre fiorentine suoneranno per i loro quartieri.

"Le frequenze unificate trasformeranno le piccole comunità locali di ascoltatori in un'unica grande famiglia - commenta così Sabrina Ferioli, direttrice di Radio Toscana - . In questo momento storico le radio sono un mezzo d'informazione e compagnia indispensabile. Mandare l'inno è un gesto semplice, ma con un grande significato, farà sentire uniti tutti noi, spero che in molti accenderanno la radio".

Anche Radio RDF 102.7, Lady Radio e Radio Mitology partecipano all'iniziativa. Le tre radio con il Comune di Firenze avevano in programma un flash mob "Affacciati alla finestra", ma di fronte alle immagini drammatiche che arrivano dalle zone più colpite dall’emergenza Coronavirus, Bergamo in primis, hanno deciso di annullare tutti i programmi e mantenere solamente l'illuminazione di San Miniato a Monte con i colori della bandiera dell'Italia dalle 21 di domani venerdì 20 marzo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La radio per l'Italia: gli eventi per stare uniti ascoltando le frequenze del cuore

FirenzeToday è in caricamento