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Trasforma vecchie posate in gioielli, la storia di Letizia: “L'artigianato un valore che dobbiamo preservare”

Nonostante le difficoltà del settore, la giovane fiorentina ha deciso di investire nella sua passione più grande, quella di essere artigiana

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Negli ultimi anni il mondo dell'artigianato sta attraversando un periodo difficile. Prima la pandemia, poi la concorrenza delle grandi catene hanno messo con le spalle al muro un settore che racchiude la storia e la tradizione del nostro paese. A questo si aggiunge il fatto che sempre meno giovani intraprendono la carriera di artigiano, in un mondo dove il digitale è all'arrembaggio. In tutto ciò c'è la storia di Letizia, giovane fiorentina che crede ancora nell'arte dell'artigianato. Letizia ha aperto da un anno il suo atelier, "Gleamlety", dove crea attraverso posate antiche pezzi unici da indossare.

“Si tratta di un'arte nata negli anni '60 in Sud America – spiega l'artigiana -. Queste posate, all'epoca di ottone, venivano rubate dalle navi da crociera, lavorate e rivendute. Quest'arte in Europa è arrivata a fine anni '80, soprattutto in Inghilterra e Germania dove l'antiquariato andava per la maggiore. In Italia siamo pochissimi a fare questo tipo di artigianato”. Dopo essersi laureata in design, Letizia nel 2012 si è lanciata in questa avventura, cominciando da autodidatta a produrre le sue prime creazioni per amici e familiari con il suo piccolo laboratorio in casa. Fino ad arrivare al 2023, dove ha deciso di intraprendere il grande passo. “Fino a questo momento partecipavo a fiere e mercatini che si svolgevano per la città. Poi ho sentito l'esigenza di aprire un vero e proprio atelier, dove svolgo l'attività di creazione e vendita. E' stato un bel passo avanti, perché non è semplice da sola, ma la passione supera ogni difficoltà”.

Passione appunto. Quella parola al centro del lavoro dell'artigiano grazie alla quale valorizza un patrimonio che secondo Letizia non viene più apprezzato come un tempo. “Purtroppo l'artigianato è stato svalutato negli ultimi anni. Oggi non è facile far capire alle persone che dietro ad un oggetto ci sono ore di studio e lavoro, pezzi unici che vengono creati attraverso la creatività, le idee. L'artigianato va saputo vendere, perché dietro quell'oggetto c'è una storia. Non si sta comprando una cosa che trovi al centro commerciale fatta da un macchinario, ma un qualcosa lavorato manualmente, fatto con amore e soprattutto anni di esperienza".

Motivi che hanno portato l'artigianato italiano ad essere più apprezzato all'estero che in patria. E non solo per un aspetto economico. “Qua a Firenze gli americani adorano il nostro artigianato. Lo reputano una forma d'arte unica e irrealizzabile” afferma Letizia, che ci tiene a mandare un messaggio ai giovani per invogliarli ad investire in questo settore che non può e non deve andare a sparire negli anni. “L'artigianato è un lavoro di responsabilità. Bisogna sbagliare più volte per arrivare al risultato. Forse per questo i giovani tendono a non voler più fare questo lavoro, perché oggi si pretende di avere tutto e subito. Dall'altra parte posso confermare che questo non è solo un lavoro. Perché quando riceverete dei complimenti per quell'oggetto che solo voi avete creato, sentirete la pelle d'oca”. 

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