rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
social

Primavera: i giardini e le fioriture da non perdere a Firenze

Tra panorami mozzafiato e colori unici, ecco una selezione di giardini da non perdere in città

La primavera è da poco arrivata, e con le belle giornate è possibile tornare a fare una passeggiata nei giardini più belli di Firenze. Dai più famosi fino ad alcune piccole chicche nascoste, di seguito una selezione delle passeggiate più belle da fare in città. 

Giardino di Boboli (e Giardino delle Camelie)

Alle spalle di Palazzo Pitti si estende il meraviglioso Giardino di Boboli. I Medici per primi ne curarono la sistemazione, creando il modello di giardino all'italiana che divenne esemplare per molte corti europee. La vasta superficie verde suddivisa in modo regolare, costituisce un vero e proprio museo all'aperto, popolato di statue antiche e rinascimentali, ornato di grotte, prima fra tutte quella celeberrima realizzata da Bernardo Buontalenti, e di grandi fontane, come quella del Nettuno e dell’Oceano. 

Da non perdere all'interno di Boboli il meraviglioso Giardino delle Camelie, riaperto al pubblico nel 2023 dopo un importante restauro. fu pensato per mettere in comunicazione gli appartamenti privati del principe Mattias de’Medici, con il Giardino di Boboli. In origine questo spazio lungo e stretto era un'area destinata alla coltivazione delle cosiddette “cipolle da fiore" (bulbose) in cassoni rialzati, edificati in muratura. Il Giardino delle Camelie è aperto solo su prenotazione dal 1 marzo al 28 aprile 2024. Qui tutte le info su orari e prezzi. 

Giardino del Parnaso

Anche se tutti lo chiamano “il Giardino del Dragone” (proprio per via dello strano serpente che potrebbe assomigliare più ad un drago), il nome Parnaso deriva dal mito di Apollo, che sul Monte Parnaso uccise il mostruoso serpente Pitone. Si trova nella parte più altra del giardino dell'Orticoltura, e oltre ad una splendida terrazza, il giardino nasconde un pergolato di glicine, in fiore dagli ultimi giorni di aprile, che colora l'ambiente di viola e rosa. Un luogo perfetto per scattare foto da postare sui social. Ingresso libero, aperto tutto il giorno. 

Giardino delle rose

Il Giardino delle Rose, posizionato al di sotto di piazzale Michelangelo, è un vero e proprio balcone sul centro storico, la cui vista ha poco da invidiare a quella mozzafiato che si vede da Forte Belvedere. Dà spettacolo quando le oltre mille varietà di rose, di cui circa 350 molto antiche, fioriscono. Inoltre le opere dell’artista belga Folon lo valorizzano: si può guardare, attraverso la grande valigia Partir, il panorama unico di Santa Maria del Fiore e Palazzo Vecchio. Ci si può riposare accanto all'uomo di Folon sulla panchina, fuori dal tempo di Je me souviens; si accarezza Chat, il gattone addormentato sull’erba tra i cespugli di rose. Infine, insieme a l’Envol, si può ancora una volta spiccare il volo su Firenze e rimirarla dall’alto. Nel giardino si trova anche un angolo di Giappone. Il giardino giapponese è stato donato al Comune di Firenze dalla città gemellata di Kyoto. 

Il giardino è aperto tutto l'anno con i seguenti orari:  (1 Ottobre – 31 Marzo)  dalle 9:00 alle 17:00; (1 Aprile – 30 Settembre)  dalle 9:00 alle  20:00 

Giardino dell'Iris

A Firenze si trova l’unico giardino al mondo dedicato interamente all’iris, giustamente, dato che la “città del giglio”, come viene anche chiamata Firenze, fa riferimento all’iris fiorentina che compare sul suo stemma dall’XI secolo. Al Giardino dell’Iris si accede da un lato di Piazzale Michelangelo, punto panoramico che rappresenta uno dei must di Firenze, dal quale si vede benissimo la Cupola del Brunelleschi e tutti gli altri monumenti di Firenze. Vanta circa due ettari e mezzo e 2000 varietà. È aperto solo durante la fioritura (dal 25 aprile al 20 maggio) e fu creato nel 1954 in occasione di un concorso internazionale dedicato alle varietà più spettacolari del fiore che continua tutt’oggi.

L'ingresso è gratuito. È vietato l’ingresso ai cani, con l’eccezione dei cani guida in servizio.

Villa Bardini (e il suo pergolato di glicine)

Si tratta di un giardino che offre un panorama unico su Firenze che occupa gran parte di una collina circondata dalle mura medievali della città. Fin dal Medioevo, il Giardino Bardini è appartenuto a ricche famiglie che si sono succedute: nato a destinazione agricola, si è trasformato nel corso dei secoli in uno splendido giardino all’italiana, che nei primi anni del Novecento fu usato dal proprietario da cui prende il nome, il collezionista Stefano Bardini, conosciuto come il “principe degli antiquari”. Vi si può accedere dal centro con una bella salita: una scenografica scalinata barocca immersa nei fiori porta alla Villa, e da lì si può arrivare alla Fortezza Belvedere o al Giardino di Boboli. Il punto più interessante è il suo pergolato, che in primavera si colora di viola con la fioritura del glicine. 

Ingresso 10€. Fino al 28 marzo 2024 l'orario d'apertura è dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17). Dal 29 marzo al 22 settembre 2024 l'orario di apertura è dalle 10 alle 19:30 (ultimo ingresso alle 18:30). Primo e ultimo lunedi del mese chiuso. 

Wanderandpick, il parco dei tulipani a Lastra a Signa

Ci spostiamo fuori dal centro di Firenze, precisamente al Parco Fluviale di Lastra a Signa. Qui è stato allestito un giardino dei tulipani, dove sarà possibile cogliere questi fantastici fiori lasciando un'offerta libera. Un'occasione unica per godere di tutti i colori della primavera. Qui tutte le info. 

Giardino Torrigiani

Nascosto nel cuore dell’Oltrarno troviamo il Giardino Torrigiani, nato come orto botanico e riprogettato nell’Ottocento come un parco in stile romantico. Con la suggestiva torre neogotica alta 22 metri, il tempietto di Arcadia, il ponte sul torrente Ladone e il boschetto sacro, passeggiare in questo angolo di verde, dentro le antiche mura della città, è un affascinante salto indietro nel tempo.

Il giardino è privato, ma si può visitare su appuntamento, accompagnati da uno dei propietari per un vero e proprio tour tra storia e natura. Dentro lo spazio verde si trovano anche le Serre Torrigiani, una stupenda struttura ottocentesca con un giardino all’italiana che periodicamente si apre per eventi culturali, e dove si tengono anche corsi di pittura. Qui tutte le info. 

Giardino dei semplici

Il Giardino dei Semplici è l’Orto Botanico fra i più antichi al mondo, il terzo in Italia: nacque nel 1545 come orto di piante medicinali, da cui prese il nome. Grazie alla sua età include alberi secolari e specie di rose antichissime e molte varietà di piante rare, tanto da farne una sezione del Museo di storia naturale dell’Università. Così denominato perché nato come orto di piante medicinali o “Semplici”, fu disegnato da Niccolò detto Il Tribolo. Qui tutte le info. 

Giardino di Palazzo Corsini

Nei pressi della stazione dei treni e del convento di Santa Maria Novella, si trova il cinquecentesco Giardino di Palazzo Corsini al Prato. È un giardino all’italiana e ospita opere di grandi artisti come Giambologna e Buontalenti. Include un labirinto di siepi di alloro e tre limonaie. Nell’Ottocento fu trasformato in giardino all’inglese includendo un laghetto. Oggi viene frequentato anche per le tartarughe secolari che ospita. Può essere visitato con appuntamento privato da fissare tramite mail. Qui tutte le info. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Primavera: i giardini e le fioriture da non perdere a Firenze

FirenzeToday è in caricamento