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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Florence Nightingale, la prima infermiera della storia

Pioniera della professione infermieristica, nacque a Firenze il 12 maggio 1820. Chiamata così proprio in onore della città, Florence divenne nota come "la signora con la lanterna": un'icona della storia della medicina, di cui oggi ricorrono i 200 anni dalla nascita

Il 12 maggio 1820 nasceva a Firenze Florence Nightingale, venuta al mondo mentre i suoi genitori si trovavano nel capoluogo toscano in viaggio di nozze. Chiamata così proprio in onore della città, Florence è passata alla storia come "la signora con la lanterna": un'icona della medicina, di cui nel 2020 ricorrono i 200 anni dalla nascita.

Pioniera della professione e fondatrice dell'assistenza infermieristica moderna, proveniva da una ricca famiglia dell’alta borghesia britannica: suo padre William Edward Shore, infatti, è stato uno studioso antesignano nel campo dell’epidemiologia.

Ancora oggi il 12 maggio, giorno della sua nascita, ricorre la Giornata Internazionale degli Infermieri, che quest'anno verrà celebrato con il brano inedito “In Prima Linea”, in vendita su tutte le piattaforme digitali, realizzato dall’Associazione Culturale Claudio Moretti per dare voce alla raccolta fondi #NoiConGliInfermieri della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI).

"Florence Nightingale fu la prima ad applicare il metodo scientifico grazie all'utilizzo della statistica - afferma Giovanna M. Carli, critica d’arte toscana, che ha rivolto un appello al Sindaco Dario Nardella - "Mai come in questo periodo di emergenza sanitaria, diventa fondamentale ricordare per sempre, ogni 12 maggio, l'impegno profuso da tutto il personale della sanità proprio attraverso questa donna, celebrando attraverso Florence Nightingale i nostri nuovi eroi."

Come succedeva alle donne dell'epoca, Florence venne educata in casa: studiò molte lingue, recitazione e canto, ma la sua passione fu da sempre rivolta alle materie scientifiche. Spinta da una profonda fede in Dio, da giovanissima decide di votare la sua vita all'assistenza di malati e poveri.

Nonostante l'opposizione della madre, Florence è determinata a diventare infermiera: sarà poi il padre a sostenerla in questo percorso. Viaggerà molto, dall'Italia all'Egitto, per poi fermarsi a Londra, dove creerà un Istituto di assistenza destinato a donne malate e indigenti. 

A seguito dello scoppio della Guerra di Crimea nel 1853, Florence decide di partire con un gruppo di infermiere per l'ospedale militare di Scutari: sarà proprio qui che, assistendo con dedizione i soldati feriti, si guadagnerà il celebre appellativo "signora della lampada". Ogni notte, infatti, la donna girava tra letti e barelle con una lampada in mano per dare conforto ai malati.

Terminata la guerra farà ritorno a Londra, per poi ricevere un prestigioso incarico dalla Regina Vittoria, che le affiderà un’inchiesta sulle condizioni nelle caserme del Regno Unito, e numerosi riconoscimenti nel corso degli anni. Dopo una vita dedicata alla pratica, allo studio e all'insegnamento della professione infermieristica, ormai privata della vista e costretta a letto, Florence morirà a 75 anni  il 13 agosto del 1910. 

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