rotate-mobile
social

Blue Monday, come si sentono i fiorentini nel giorno più triste dell'anno

Una invenzione tra marketing e scienza. Ecco 10 consigli per superarlo

Oggi è il Blue Monday, il giorno più triste dell'anno. Guardando i social network dei fiorentini, in molti diffidano dell'esistenza di questo giorno ma è soprattutto l'ironia a farla da padrone. "Per me tutti i lunedì è blue monday" oppure  "come se il resto dell'anno fosse il carnevale di Rio". La giornata è una invenzione tra la scienza e il marketing. 

Individuato da Cliff Arnall, psicologo dell’Università di Cardiff, attraverso una controversa formula, dove le variabili sono il meteo, i debiti, i giorni passati dal Natale e quelli trascorsi dall’abbandono dei buoni propositi, e reso virale da una campagna di un’agenzia di viaggi, il Blue Monday si è trasformato in un appuntamento fisso nel mondo anglosassone, dove sono nate perfino delle organizzazioni che intervengono per aiutare le persone a superare questa difficile giornata.

Se per molti la formula attribuita ad Arnall sarebbe pseudo-scienza, la teoria generale del Blue Monday avrebbe comunque delle conferme a livello statistico e scientifico: secondo quanto riportato dal The Sidney Morning Herald, un sondaggio condotto in Australia dalla compagnia telefonica Telstra ha rivelato come circa 3 millennials su 4 temono fortemente il rientro al lavoro dopo le festività. Un dato che cala con l’aumentare dell’età degli intervistati: si passa dal 74% nella fascia 18-24, al 69% tra i 25 e i 34 anni, al 59% tra i 35 e in 44, fino al 51% tra i 45 e i 54 anni.

La master coach Marina Osnaghi ha dispensato 10 consigli per vivere meglio il Blue Monday e tutti i lunedì nel corso dell’anno lavorativo:

  1. VIETATO RIMUGINARE Rimuginare sul rientro e sulla negatività stimola tristezza e insoddisfazione.
  2. DEDICATI DEL TEMPO Pratica un’attività piacevole, anche una cosa banale, fino a 30 minuti al giorno.
  3. STOP AL PRANZO DI CORSA Il pranzo, il caffè o il tè, goditelo seduto e comodo: ti riporterà all’atmosfera delle festività.
  4. ANALIZZA IL TUO APPORTO CON IL COACHING Rispondi a queste domande: qual è il contributo che voglio dare col mio lavoro? Cosa tendo a realizzare nelle differenti situazioni? Come posso realizzare al meglio ciò a cui tendo?
  5. FOCALIZZA VALORI E LINEE GUIDA Rifletti su di te e su chi ti circonda in senso positivo e costruttivo.
  6. SCOPRI IL TESORO DIETRO IL MALESSERE Dietro al malessere del lunedì potrebbe esserci un tesoro: trova il tuo valore, la buona ragione per cui ti infastidisci, ciò che persegui ed il modo in cui lo vorresti realizzato.
  7. COMINCIA A DIRE NO UNA VOLTA PER TUTTE Apri le braccia a te stesso e smetti di voler subire. Non serve ribellarsi urlando, basta stabilire il proprio limite con tranquilla fermezza. 
  8. RINUNCIA A SUBIRE SITUAZIONI CHE SI TRASCINANO DA TEMPO Spesso sono favorite da abitudini che ti portano nei guai prima ancora che tu te ne accorga. Sono le vecchie abitudini distruttive che ci portano sempre nelle solite situazioni. 
  9. SEI UN CAPO? ORGANIZZA RIUNIONI CON UN APPROCCIO COACHING Tieni in considerazione il feedback con i collaboratori e celebra i cicli intermedi, chiedendoti cosa è stato realizzato fin qui di positivo, e come sia possibile arrivare al traguardo con rinnovata energia.
  10. NEL WEEKEND METTITI IN VACANZA Anche se devi svolgere delle commissioni, cerca di staccare sul serio. Ritrovando il gusto di stare con gli amici, la famiglia, i figli, senza vivere il tuo tempo come se fosse ‘rubato’ ai tuoi doveri.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Blue Monday, come si sentono i fiorentini nel giorno più triste dell'anno

FirenzeToday è in caricamento