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Salute

Santa Rosa: il presidio sanitario resta e si rinnova

A breve via ai lavori, investimento da 8 milioni. Recuperato anche l'ex San Giovanni di Dio in Borgo Ognissanti: lì gli assessorati regionali e ambulatori medici

Il presidio sanitario pubblico di Santa Rosa resta e si rinnova, come confermato ieri in conferenza stampa dall'assessore regionale alla salute Stefania Saccardi.

“Al di là delle polemiche, noi abbiamo sempre detto che Santa Rosa non sarebbe stato venduto e vi sarebbe rimasto il distretto sanitario, che resta e si amplia, potenziando i servizi per i cittadini. Oggi presentiamo il frutto del lavoro congiunto mai cessato con Comune, Asl e presidenti dei quartieri 1 e 4”, dice Saccardi.

A breve inizieranno i lavori di ristrutturazione del piano terra (per un importo di circa 500mila euro) che prevedono tra le altre cose la rimozione della presenza di amianto da sotto i pavimenti. Dureranno fino a maggio prossimo, 2019. “Ma il presidio sanitario resterà aperto, è chiaro che con i lavori in corso qualche disagio potrà esserci”, prosegue l'assessore regionale.

Dopo prenderanno il via i lavori al secondo e terzo piano (con un investimento, a carico della Asl, di 8 milioni di euro) che dovrebbero invece concludersi un anno dopo, a maggio 2020.

Il presidio di Santa Rosa ospiterà medicina dello sport per tutta l''area fiorentina, vi sarà trasferito il Sert oggi in piazza del Carmine, resteranno servizi specialistici e di cardiologia. Al terzo piano i servizi di prevenzione, spazi per gli uffici che ora sono a San Salvi e per le associazioni. Al piano terra resta il poliambulatorio, il Cup, l'anagrafe, il punto prelievo e gli altri servizi.

A Santa Rosa resteranno anche i servizi di salute mentale per il quartiere 4, mentre quelli del quartiere 1 saranno trasferiti a Montedomini. “Una scelta presa per essere più vicini ai cittadini dei due quartieri”, commenta l'assessore comunale al welfare Sara Funaro.

Ex San Giovanni di Dio: assessorati e ambulatori medici

Saccardi ha anche annunciato un piano di investimenti da 14 milioni di euro (3 a carico della Regione e il resto a carico della Asl) per l'ex ospedale San Giovanni di Dio di Borgo Ognissanti (foto sotto).

Qui, tra le altre cose, saranno trasferiti gli uffici dell'assessorato regionale alla sanità (in un primo tempo era stata ventilata l'ipotesi che finissero a Santa Rosa) ora ospitati in via Alderotti, in un immobile per il quale la Regione paga 736mila euro. “Abbiamo edifici pubblici vuoti, mi sembrava immorale continuare a pagare un tale affitto”, spiega Saccardi.

All'ex San Giovanni di Dio i lavori dovrebbero partire a giugno 2019. Prima saranno ristrutturate le facciate e i tetti. “E restituiremo alla città lo splendido ingresso monumentale”, aggiunge l'assessore.

Poi inizieranno i lavori per le 371 postazioni di lavoro (sono i dipendenti degli assessorati alla sanità e alle politiche sociali, che qui saranno riuniti), per la mensa dei lavoratori, per un auditorium da 90 posti, 9 sale riunioni, adeguamento sismico, abbattimento barriere architettoniche e altro. “E ci saranno ambulatori per i medici di famiglia. Rispondiamo così al loro recente appello – conclude Saccardi -. Molti di loro lamentavano infatti di non riuscire più a trovare spazi in centro storico”.

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