Osteria della Bistecca, gusti semplici e diretti
Di solito quando si cerca un’osteria si va incontro a rievocazioni di quelle locande che nella notte dei tempi venivano visitate dai viandanti, solo che adesso non sono proprio più tanto “accessibili”. Una di queste però mantiene quella tradizione, l’Osteria della Bistecca. A vederla fuori è oltremodo spartana, con un’insegna sbiadita e un telone a cingere l’esterno della veranda, quest’ultima aperta d’estate.
L’arredamento è in stile anni settanta, ma la cosa che colpisce sono i tavoli, rigorosamente a forma quadrata, spesso e volentieri occupati. Tanto che nei giorni di punta meglio andare con la prenotazione. Il personale di sala è alla buona, perfetto per chi oltre al servizio non disegna due chiacchere. Il piatto forte è ovviamente la bistecca, ma prima conviene farsi elencare dal cameriere anche i piatti del giorno. Potreste facilmente trovare oltre ai classici affettati anche una cremosa zuppa di cicerchia. Arriviamo al pezzo forte, la fiorentina, di ottima cottura e gustosa al palato; volendo da accompagnare con un bottiglione di vino della casa, anche se del rosso è meglio non abusarne. Buono il rapporto qualità- prezzo. Migliorabile il servizio, l’ambiente e la carta dei vini.