rotate-mobile
Politica

Ztl notturna a Firenze, il sindaco Renzi: “Troveremo una terza via”

Il sindaco Renzi cerca la mediazione tra i giovani della movida fiorentina e i residenti del centro. Il primo cittadino: "Troveremo una terza via", ma la Confesercenti storce il naso

“Vogliamo una città viva e vitale ma anche un divertimento che rispetti i luoghi e le persone”. Con questa estrema sintesi il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha chiarito la posizione che l’amministrazione intende portare avanti per gestire ed organizzare la movida fiorentina e la vita notturna del centro. Tutto è nato durante l’ultimo week-end: Santa Croce e l’Oltrarno presi d’assalto, i locali aperti fino a notte inoltrata e le chiamate e le lettere di protesta che hanno invaso l’ufficio del sindaco.

Il sindaco, sulla propria pagina facebook, aveva affrontato l’argomento promettendo che si sarebbe occupato personalmente della cosa. Ieri le prime parole ufficiali e le prime conferme: “giovedì incontreremo i commercianti e le associazioni di categoria – ha affermato Renzi – e ascolteremo tutte le proposte. Se ci saranno soluzioni interessanti saremo ben lieti di recepirle, altrimenti andremo per la nostra strada”. Come a dire che il divertimento può sicuramente coniugarsi con il centro storico tenendo ben presente che la logica del profitto non può essere il solo principio a regolare le notti fiorentine.

ZTL - Il sindaco ha parlato di una possibile via mediana tra l’esigenza di chi vuol riposare e quella di chi vuol divertirsi fuori e dentro i locali di Santa Croce, Sant’Ambrogio San Niccolò e Oltrarno: “troveremo una terza via, - ha annunciato il primo cittadino - non è possibile continuare con chi pensa che si debba solo vietare. Bisogna garantire il divertimento e anche il diritto a riposare”. Per adesso però l’unica soluzione che l’amministrazione intravede all’orizzonte è il reintegro della Ztl notturna durante i fine settimana estivi per “mitigare l’impatto della confusione”.

MANCANZE - Una scelta che muove i passi lungo la direzione tracciata la scorsa estate; un’esperienza che il sindaco definisce “discreta” anche se non perfetta e da rivedere in certi suoi limiti: “manca un po' il trasporto pubblico e magari farebbe bene un incentivo al parcheggio, d’altra parte possiamo dire ai giovani che, se alle 4 di notte fanno 10 minuti a piedi per raggiungere la macchina, male non fa. Così magari smaltiscono quello che hanno ingurgitato”.


CONFESERCENTI - Ma se la Ztl notturna piace a questa amministrazione per gestire i flussi della movida, piace meno a Confesercenti e a tutte le associazioni di categoria. Sul piatto della politica fiorentina è servita infatti la spinosa vicenda dei dehors a cui si lega a doppio filo anche il progetto il centro io lo vivo. Per quel che riguarda l’edizione 2011 dell’evento, ieri mattina si è tenuto un incontro disgelante fra il vicesindaco Dario Nardella e i vertici di Confesercenti Firenze, Uliano Ragionieri e Stefano Fontinelli.
DEHORS - I vertici dell’associazione dei commercianti fiorentini si sono impegnati a presentare un progetto entro la prossima settimana che tenga in considerazione anche della sensibilità che Palazzo Vecchio ha mostrato nella vicenda del riassetto estetico che coinvolgerà gli oltre trecento dehors del centro. “Temevano che quest'anno ci fossero problemi per i tavolini in strada tre volte la settimana – ha dichiara Uliano Ragionieri, presidente di Confesercenti Firenze, alla fine dell’incontro – ma l'amministrazione comunale ci ha semplicemente posto tre obiezioni più che legittime, nate dal bilancio dell'esperienza del 2010”.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ztl notturna a Firenze, il sindaco Renzi: “Troveremo una terza via”

FirenzeToday è in caricamento