Voragine su Lungarno Torrigiani, Rossi: "L'acqua torni pubblica"
Il presidente della Toscana polemizza sugli utili delle società partecipate
Sulla voragine su Lungarno Torrigiani è intervenuto anche il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che ha scritto un lungo post sulla sua pagina Facebook in merito al disastro avvenuto all'alba di ieri. "Firenze, Italia, e le voragini. Non bastano cerotti. In Italia, avanti così, resteremo a secco. Occorre: 1 che l'acqua sia pubblica, gestita, mano mano che scadono le concessioni, da società che, diversamente da quelle miste, reinvestano per legge tutti gli utili". Non manca quindi una frecciata su utili e dividendi delle partecipate. Il Maggio scorso, si legge oggi su alcuni quotidiani, i soci di Publiacqua hanno approvato il bilancio del 2015: utili per 29,57 milioni di euro e dividendi tra i soci per 18,49 milioni.
Il post poi si chiude così: "2 che si faccia un piano nazionale di investimenti basato su una tariffa differenziata in base al reddito. Trasparenza, giustizia distributiva e soprattutto acqua buona nelle case, insieme a tanto, tanto lavoro. Anche qui i pannicelli caldi di un riformismo debole non servono. Non bastano cerotti".
