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Nardella mira a mettere sotto scacco le pubblicità sui cantieri edili

In consiglio in vicesindaco Nardella torna sulla questione pubblicità nel centro storico. In prima linea si vigilerà per evitare le pubblicità senza termine sui cantieri edili, come in piazza Beccaria

“Firenze ha una potenzialità d’introito di 15 – 20 milioni di euro”. Torna in Consiglio, ma forse non era mai andato via, il capitolo sulle pubblicità. Se nelle settimane scorse il dibattito si era incentrato sulla nota clausola etica, adesso il punto culminante sembrano le modalità per rientrare negli standard europei.
Sarà di sicuro una ventata d’aria tecnologia la pubblicità con cui s’arrederà Firenze. Lo scopo, almeno dalle parole del vicesindaco Nardella, è da un lato l’abolizione dei maxi cartelloni 6x4 e dall’altro l’introduzione di dispositivi digitali e 3D.

Piazza della Stazione diventerà come Piccadilly Circus? Si vedrà, intanto vengono banditi i gonfaloni. Per ammissione dello stesso Nardella costano troppo in termini di usura e sanzioni, circa 247 verbali per affissioni abusive ai cittadini.
Un altro nodo che il vice è intenzionato a sciogliere è quello delle pubblicità legate ai cantieri edili: “Non ricordo da quanto tempo cantieri senza concessione pubblicitaria in piazza Beccaria”.
Punto uno. Il termine di esposizione dei manifesti sarà limitato a diciotto decadi, sei mesi, con un piano articolato del privato e con un solo impianto pubblicitario per cantiere.

La Giunta ha lavorato ad un’istanza per l’adeguamento anche nel pubblico; oltre a dare tempo alle aziende per adeguarsi alle nuove normative. L’obbiettivo è sempre lì a due passi, il 2014, per dimezzare da 31.400 mq a 15mila lo spazio per affissioni. Tenendo a mente la clausola etica per i bambini e per le aziende, in vena di adeguamento.

Tutti d’accordi, anche no. Il consigliere Pdl Sabatini seppur concordando con il provvedimento punzecchia il numero due della Giunta, ricordando l’impatto visivo distorto da altri fenomeni. Normando sì i “regolari” ma punendo i venditori abusivi e i writer.
Nardella in chiusura spende un intero passaggio sulla trasparenza, garante dell’ottimo servizio reso ai cittadini. Al bando l’affidamento pubblicitario diretto. Le autorizzazioni per gli impianti su aree private e di cantiere, per le quali si prevede una diminuzione, passeranno al vaglio preventivo della giunta, che esaminerà i singoli progetti e la loro realizzabilità dando indirizzi in merito.
 

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