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Rossi: "Verdini ci fa perdere voti". Pd: imbarazzi e "problemi esistenziali"

Polemica tutta toscana sulle dichiarazioni dell'ex fedelissimo di Berlusconi: "Affiliazione" o "affiancamento"?

Passa dalla Toscana la polemica politica sulla vicinanza (temporanea o no?) tra Denis Verdini e il suo neonato gruppo “Ala” che sostiene il governo di Matteo Renzi. Alcuni organi di stampa avevano riportato le parole che il campigiano ex fedelissimo di Silvio Berlusconi avrebbe detto alla presentazione del libro Il patto del Nazareno di Massimo Parisi al tempio di Adriano a Roma, sulle sinergie con il Pd ed una sua candidatura nelle liste Dem: "affiliazione" o "afficancamento"?

“E' necessario che qualche esponente nazionale del Pd smentisca questa 'affiliazione' in modo categorico", ha subito tuonato il governatore toscano Enrico Rossi, insieme ad altri leader nazionali come l'ex capogruppo Pd alla Camera Roberto Speranza. Una necessità di smentita, aggiunge, "per tante ragioni e ideali e per il fatto che, così dicendo, Verdini ci fa perdere voti e consensi di tanti uomini e donne di sinistra".

"Non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire - ha replicato senza indugi in una nota Verdini - ieri, durante il mio intervento, contrariamente a quanto riportato in maniera errata da alcune agenzie di stampa, non ho mai utilizzato il termine 'affiliarsi' in riferimento al Partito democratico. Ho semplicemente parlato della possibilità di 'affiancare'". "Ai politici e alle famose 'veline' che non perdono occasione per attaccare il sottoscritto, dunque - contrattacco Verdini - mi sento in dovere di consigliare sì un'affiliazione, ma a una terapia di gruppo, per risolvere certi loro problemi esistenziali dettati dalla quotidiana presa di coscienza dell'essere privi di un futuro e sempre più inutili in un presente che affrontano con i piedi nel passato e la testa nel trapassato".

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