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Verso l'elezione dei Presidenti delle Camere: tutti i volti dei parlamentari fiorentini / FOTO

Le new entry Matteo Renzi e Alberto Bagnai venerdì mattina saranno per la prima volta a Palazzo Madama per scegliere la seconda carica dello Stato

Venerdì mattina prima riunione per il nuovo Senato uscito dalle elezioni del 4 marzo. I senatori voteranno per la prima volta il Presidente della Camera alta. Matteo Renzi è uno dei novizi di Palazzo Madama. L'ex segretario dei democratici ed ex premier non ha mai seduto in Parlamento, domani farà il suo ingresso da "semplice" parlamentare. Altra new entry fiorentina sempre al Senato è Alberto Bagnai che ha sfidato l'ex sindaco di Firenze all'uninominale fiorentino seppure perdendo. Il prof no-euro è stato comunque eletto nella parte proporzionale tra le fila della Lega

La rappresentanza parlamentare più numerosa è quella del Partito democratico per quanto riguarda la Regione. Ma la pattuglia è notevolmente dimagrita rispetto a 5 anni fa, effetto di un forte arretramento nei consensi e di alcune significative sconfitte nei collegi uninominali. La Toscana conta su 57 eletti fra Camera e Senato. Dei 39 deputati che arrivano a Roma, 15 sono espressione del Pd, 7 di Forza Italia, 7 del Movimento 5 Stelle, 6 della Lega Nord, 2 di Fratelli d'Italia, 1 di Liberi e uguali e 1 di Civica popolare. Uno scenario analogo si presenta al Senato. I 18 toscani che siederanno a Palazzo Madama sono 7 del Pd, 3 del Movimento 5 Stelle, 3 di Forza Italia, 3 della Lega e 2 di Fratelli d'Italia.

Esce dal Senato ma rientra alla Camera la dem Rosa Maria Di Giorgi, riconfermata parlamentare all'uninominale mentre l'ormai ex segretario dei democratici toscani Dario Parrini fa il percorso inverso arrivando a Palazzo Madama da Montecitorio. Confermati i deputati uscenti Laura Cantini, Luca Lotti (per il quale si vocifera la presidenza del Copasir) e David Ermini. Domani a Palazzo Madama arriverà anche la presidente del consiglio comunale fiorentino Caterina Biti: una delle poche new entry della pattuglia dem

Il pentastellato Alfonso Bonafede torna a Montecitorio sebbene si sia piazzato solo terzo (dopo Toccafondi e Letizia Giorgianni) nel collegio uninominale di Firenze-Centro, passando così al plurinominale. Il collegio è stato vinto da Gabriele Toccafondi, sottosegretario all'Istruzione, ex membro dei gruppi parlamentari di Forza Italia e di Area popolare, candidatosi nella coalizione di centrosinistra per la lista Lorenzin.

Tra i 5 stelle c'è anche la più giovane degli eletti toscani che viene da Reggello, si tratta della 28enne Yana Chiara Ehm. La giovane deputata si era presentata all’uninominale di Prato per la Camera ed era arrivata terza dopo Giorgio Silli (centrodestra) e Benedetto Della Vedova(centrosinistra) è stata ripescata dalla Corte di Cassazione, è una dei sei deputati "grillini" ripescati perché in Sicilia e Campania il Movimento ha preso così tanti voti da non avere liste abbastanza lunghe da cui poter attingere per i candidati ottenuti. Tra i pentastellati è stata confermata la senatrice Laura Bottici. 

Neofiti dei palazzi romani nel centrodestra sono il consigliere regionale Giovanni Donzelli di Fratelli d'Italia che arriva alla Camera e l'assessora di Cascina (uno dei pochi Comuni a guida leghista della Regione) Donatella Legnaioli che arriva a Palazzo Madama assieme al compagno di partito, anche lui consigliere regionale, Manuel Vescovi. L'emorragia dei consiglieri regionali toscani di centro-destra verso Roma non finisce qui: anche il forzista Stefano Mugnai, candidato alla guida della Regione nel 2015, andrà a Montecitorio. Confermato invece il senatore Achille Totataro di Fratelli d'Italia, già membro della commissione Trasporti e Telecomunicazioni alla Camera e della commissione d'inchiesta sul fenomeno dell'immigrazione, che è alla sua quarta legislatura.

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