Tunnel Tav: il 3 agosto si firma ma Renzi non è convinto
La prossima settimana si firmeranno gli accordi per partire con le tre corsie autostradali e il sottoattraversamento Tav. Renzi mette un freno, Idra chiede lo stop
L’Alta Velocità è rapida sia nelle polemiche che nei Km/h, e da oggi è certa un’altalena di commenti e polemiche fino al 3 agosto, quando saranno firmati accordi con Trenitalia per il sottoattraversamento della stazione Foster e con Autostrade per i lavori delle tre corsie.
Il conto alla rovescia l’ha fatto partire il quotidiano La Repubblica, lanciando la notizia stamani. "Ci sono contenuti fortemente innovati - ha detto il governatore Rossi oggi a Chiusdino -; si dà certezza sui tempi dei lavori". Il presidente ha confermato gli incontri precisando che oltre alla Stazione Foster, si proverà a chiudere anche le partite autostradali di Firenze Nord-Barberino, Firenze Sud-Incisa sull'A1, e Firenze-Pistoia. Lo stesso pomeriggio a Roma si insedierà la conferenza dei servizi per quanto "riguarda la Tirrenica". Infine Rossi ha annunciato che "a settembre ci sarà un secondo episodio”, per la Firenze-Pisa-Livorno e la Firenze-Siena quest’ultime già discusse in passato per la volontà di farle diventare autostrade vere e proprio, dopo i necessari ammodernamenti.
RENZI - Non mancano le polemiche. In primis il sindaco di Firenze Renzi, oggi è sembrato compunto e poco convinto della questione: “Se Ferrovie è nelle condizioni di presentare un progetto serio noi siamo disponibili a verificare le carte, ma i punti che da due anni stiamo dicendo che non ci convincono sono ancora tutti lì". Tutto rimandato al giorno ics della prossima settimana.
"Vedremo se da qui ad agosto - ha spiegato il primo cittadino - Ferrovie presenterà un documento che noi possiamo firmare. Per il momento non siamo nelle condizioni di dare il via libera a niente". Poi una sferzata in alto "se qualche assessore regionale chiacchierasse un po' di meno e lavorasse un po' di più, probabilmente l'accordo sarebbe già chiuso".
Chi sicuramente leva gli scudi è l’associazione Idra che più di una volta ha punzecchiato gli amministratori. Oggi spara, politicamente parlando, sul trio istituzionale Renzi, Barducci, Rossi e proprio sull’incontro “risolutore” della prossima settimana.
La critica è divisa in tre punti. Incipit: la stazione Foster da scavare è stata approvata senza la pubblicazione di un progetto. Quindi mancherebbe l’osservazione da parte di cittadini e “istituzioni scientifiche” terze che possano dire la loro. Proprio il giudizio dei fiorentini sembra diventato fondamentale ieri, come dimostra la richiesta del primo cittadino di fare un referendum sulla facciata della basilica di San Lorenzo. Inoltre Idra pone un’altra considerazione: la Stazione Foster “non è passata attraverso una procedura di Valutazione di Impatto Ambientale”.
Secondo punto i rifiuti speciali derivanti dagli scavi. “Quasi metà della mole di smarino da estrarre è ancora priva di destinazione autorizzata- scrive Idra sul proprio blog”. E ancora l’altra metà del materiale sarà sversato tra i Comuni di Fiesole, Pontassieve, Rignano, Reggello, Incisa Valdarno, Figline Valdarno, San Giovanni Valdarno e Cavriglia. L’associazione lamenta che nessuno dei sindaci dei rispettivi Comuni abbia partecipato alle decisioni.
L’ultimo punto lo riportiamo integralmente: “Dopo la denuncia del meccanismo finanziario truffaldino adottato sulla tratta TAV Firenze-Bologna, l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici ha reiterato il rilievo e il monito anche sul Nodo AV di Firenze, rilevando “la violazione dei principi di economicità e di efficacia del sistema di realizzazione“ e registrando “rilevantissimi incrementi di costo e dei tempi di realizzazione, nonché iscrizione di riserve da parte delle imprese esecutrici, che hanno dato vita a contenziosi”. Ma nessuno sembra scomporsi…”