Trasporto pubblico: gestore unico, ieri firmata una convenzione
Firmata una convenzione tra enti locali e Regione per il gestore unico. Nelle prossime settimane dovrebbe arrivare le sottoscrizioni dei Comuni restanti
Si è quasi agli sgoccioli della partita, portatrice di una rivoluzione nel mercato dei trasporti toscani su gomma. La gara per arrivare al gestore unico dovrebbe esser pronta entro fine anno, sebbene per Ataf sia già stata chiesta una dilatazione dei tempi in modo da poter chiudere il confronto tra sindacati e Comuni soci.
Potrebbe gravare sull'azienda del tpl fiorentino, oltre al debito esistente, gli accertamenti della GdF sul caso degli ausiliari del traffico, dipendenti Ataf nel periodo 2003-2008, per cui il Comune ha sborsato dal proprio portafogli oltre 2 milioni di euro in più del dovuto. Verrà chiesta la restituzione di tale somma?
Intanto ieri è stata firmata una convenzione tra l’assessore regionale Ceccobao ed i rappresentanti delle Province e dei capoluoghi di provincia toscani oltre ai delegati del Circondario Empolese-Valdelsa e del Comune di Piombino (Livorno). "Con la firma di oggi - sottolinea Ceccobao - Province e Comuni hanno delegato la Regione a fare la gara unica per il trasporto pubblico locale; di fatto la conseguenza di questa scelta sarà di salvare il trasporto pubblico in Toscana, visti i tagli fatti dal governo e le manovre annunciate".
L'assessore spiega che gli enti locali hanno "dato mandato alla Regione di creare l'ufficio unico per il trasporto pubblico locale, una vera e propria cabina di regia che preparerà la gara per l'assegnazione del servizio su ambito regionale" e "entro l'anno dovremo predisporre gli atti per arrivare alla gara. Abbiamo fissato oggi un calendario serrato di riunioni per poter rispettare questo obiettivo".
Lo stesso testo della convenzione, prosegue la nota, sarà firmato nelle prossime settimane da tutti i Comuni toscani e la maggior parte dei Consigli comunali ne ha già votato l'approvazione, passaggio necessario prima di procedere alla firma. Gli enti che non riusciranno a completare in tempo le procedure burocratiche necessarie, saranno riconvocati per la firma dopo la pausa estiva.
