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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Ritardi tramvia, Nardella a sindacati: "Aiutateci, non state alla finestra"

Il sindaco: "Le organizzazioni sindacali non firmano rapidamente gli accordi per i doppi turni". Sul passaggio dal centro: "Dossier al ministero, decideremo con Regione e Governo". E ancora: "Il sottoattraversamento? Stessa tecnologia per Tav"

Sui ritardi nei cantieri della tramvia “i sindacati, che hanno anche gli iscritti nel settore edile, diano una mano. Ci sono stati quattro ordini di servizi da parte del direttore dei lavori dei cantieri e gli operai non sono andati”. A dirlo è il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ospite di Lady Radio, che, affronta la polemica ma la rovescia sul fronte sindacale: “Le imprese subappaltatrici ci dicono che ci dei ritardi perché le organizzazioni sindacali non firmano rapidamente gli accordi per i doppi turni. Ecco qui vorrei una risposta, perché è troppo facile stare alla finestra e giocare a freccette tirandole contro il sindaco e l’assessore che ogni settimana vanno sui cantieri a rompere le scatole alle ditte. Questo è il giochino che non va bene”. 

Anche perché, prosegue, stiamo parlando di “un’opera pubblica di interesse nazionale da più di mezzo miliardo di euro”. Per questo “siamo sul pezzo” con il lavoro dell’assessore Giorgetti che è “prezioso e indispensabile. Vorrei invitare chi fa facili critiche, stando alla finestra, di rimboccarsi le maniche e venir giù a darci una mano”. E qui, Nardella ricorda come “fino ad un anno fa i cantieri erano fermi. Appena arrivati ci siamo messi al lavoro e sbloccato la situazione sulle linee 2 e 3. La linea 3 è nei tempi, la 2 è in ritardo e questo non va bene: lo abbiamo detto e ripetuto alle ditte che si sono prese un impegno a raddoppiare i turni e a lavorare fino alle 22”. Nel caso di Novoli, inoltre, “hanno assunto un impegno che per me è pietra, scolpito sulla pietra: prima dell’inizio delle scuole, a settembre, tutta la direttrice di via di Novoli sia più libera con una corsia in più a disposizione del traffico”.

TRAMVIA IN CENTRO – Altro tema: connettere l’area Nord di Firenze con l’area Sud attraverso la rete tramviaria, passando dal centro. Ed è questo passaggio, il centro, il punto dirimente di una partita complessa (e per adesso non troppo vicina) che interessa il capoluogo toscano. Due le opzioni in campo e in fase di studio, come sottolinea il sindaco: “Una è quella del sottotraversamento come per la Tav” visto che “le tecnologie sarebbero le stesse; l’altra è l’attraversamento del centro” ma “più all’altezza dei Viali” di circonvallazione, un po’ più lontano quindi dallo scrigno storico e artistico consegnato in dote dal Rinascimento all’umanità. Due strade entrambe contenute “nel dossier che abbiamo predisposto e inviato e già inviato al ministero delle infrastrutture e dei Trasporti”. 

Fin qui le due alternative, descritte da Palazzo Vecchio. Sulle scelte, però, il Comune chiede collegialità: “Sono due ipotesi diverse- prosegue Nardella- con impatti economici differenti”. Per questo, sottolinea, “non decideremo da soli, lo faremo insieme alla Regione e al Governo, perché insieme ci si assuma il peso e l’onore della scelta”. L’altra partita, quella sulla linea 4, il sindaco assicura il progetto definitivo arriverà “entro il 2015” con i lavori che potrebbero cominciare “entro la fine del 2016”.
 

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