rotate-mobile
Politica Sesto Fiorentino

Il Termovalorizzatore di Case Passerini sarà pronto nel 2015

L'assessore regionale all'ambiente ha ribadito come l'inceneritore di Case Passerini verrà concluso nel primo trimestre del 2015. Ci vorranno mille giorni

Mille giorni, quanto il sindaco di Firenze aveva promesso per la costruzione delle tramvie due e tre, prima che a seguito dei guai finanziari delle aziende appaltate, tutto si fermasse in un impasse. Anche il termovalorizzatore di Case Passerini avrà il medesimo countdown. L’obbiettivo rimane quello dell’autosufficienza dei rifiuti toscani.
Infatti al momento l’Ato centrale necessità del sostegno dell’Ato costa per smaltire l’immondizia dell’area metropolitana. Si riversa nella discarica di Peccioli e non mancano le  richieste d’aumenti, avanzate da alcuni assessori della provincia di Pisa, per lo smaltimento a tonnellata. La soluzione, da trovare necessariamente entro il 2014, dovrebbe chiamarsi inceneritore di Case Passerini.

La data dello start-up ufficiale dovrebbe essere il primo trimestre del 2015. Questo quanto spiegato dall’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini. Il progetto prevede la messa in cantiere dell’opera entro fine 2012, per essere conclusa in meno di tre anni, salvo complicazioni, come potrebbe risultare quella dell’estensione dell’aeroporto. Quanto al risanamento ambientale della zona, l’assessore ha ricordato che la Provincia di Firenze ha in progetto la realizzazione di un parco con boschi di 20 ettari, mentre per il sito di San Donnino la bonifica è stata avviata.

“Siamo davanti a una vicenda esemplare, di come in una regione che si proclama efficiente si possa morire di ritardi e di burocrazia” ha replicato Marco Carraresi, portatore dell’interrogazione in Consiglio. Il consigliere ha ricordato che “la vicenda parte dal 2002 e l’impianto avrebbe dovuto essere pronto già nel 2009. Adesso si parla del 2015 o del 2016, siamo ancora all’inizio dell’iter e c’è un solo concorrente privato, il che fa nascere più di un dubbio. Insomma, l’autosufficienza dell’area toscana centrale per lo smaltimento dei rifiuti è e resta un sogno”. Carraresi ha chiesto dunque massima vigilanza da parte della Regione, e che in caso di ritardo non si esiti a ricorrere al commissariamento.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Termovalorizzatore di Case Passerini sarà pronto nel 2015

FirenzeToday è in caricamento