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Tav: "Rischi per edifici storici, Comune ritiri permessi"

Appello delle opposizioni in Consiglio comunale: "I lavori mettono in pericolo Porta San Gallo, Arco dei Lorena e Fortezza"

La realizzazione del sottoattraversamento fiorentino dell’alta velocità ferroviaria, i cui lavori sono ancora fermi, comporterebbe seri “rischi per numerosi edifici storici di Firenze", tra i quali "Porta San Gallo, Arco dei Lorena, Fortezza da Basso”. E’ quanto denunciano in un appello Firenze i consiglieri comunali di Firenze riparte a Sinistra/Sel, gruppo misto e M5S e del comitato contrario alla costruzione dell’infrastruttura. Non è la prima volta che emergono preoccupazioni legate alla realizzazione dell’opera. 

Le opposizioni chiedono così che il "Comune di Firenze ritiri il parere positivo al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione del tunnel Tav, e la Sovrintendenza non la conceda". "La possibilità che questi lavori creino danni agli edifici è talmente alta che è previsto il consolidamento del terreno sotto i bastioni della Fortezza da Basso - ricordano i promotori i consiglieri -  ma la tecnica che verrebbe usata, i cui effetti sono ancora discussi in campo scientifico, avrebbe al massimo una certa efficacia in presenza di terreni con elevata permeabilità, che non è posseduta dal tipo di terreni sottostanti la Fortezza e altrove”. "I tunnel previsti - concludono i consiglieri - impattano sulla falda rendendo difficoltoso il deflusso; opere di mitigazione realizzate in altre zone si sono peraltro dimostrate assolutamente inefficaci”.

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