Tav, le opposizioni: "Nardella non riferisce in consiglio, vergogna"

Nelle ultime settimane Dario Nardella si era più volte espresso per una revisione del progetto di tunnel dell'alta velocità sotto Firenze, chiedendo di valutare soluzioni alternative meno impattanti ed economicamente più sostenibili.

Dopo l'incontro romano di ieri, però, tra lo stesso Nardella, il presidente della regione Enrico Rossi, l'ad di FS Renato Mazzoncini, il sottosegretario Luca Lotti e il viceministro alle infrastrutture Riccardo Nencini, il 'buco' di 7,5 chilometri sotto la città torna di nuovo ad essere l'ipotesi più probabile.

Le opposizioni in consiglio comunale, saputo dei risultati del vertice, si scagliano contro il sindaco. "La Giunta guidata da Nardella non relazionerà al Consiglio sull'incontro di ieri sul nodo dell'Alta Velocità di Firenze. Si vergogni per l'ennesimo schiaffo al Consiglio: non tanto di noi opposizioni, ma del Consiglio intero, di tutti i consiglieri anche del Pd che si trovano obbligati a far finta di nulla e a coprire la palese violazione degli accordi presi, alla presenza anche dell'assessore Perra soltanto ieri in conferenza dei capogruppo", affermano i gruppi di Firenze riparte a sinistra, Firenze Viva, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Movimento 5 Stelle e Misto – Alternativa Libera.

"Era stata assolutamente chiara la decisione unanime dei capogruppo che qualunque fosse stato l'esito, anche in caso di aggiornamento a settembre, la Giunta si sarebbe impegnata a fare una comunicazione nella giornata di martedì prossimo, da anticipare a lunedì qualora non vi fossero state grosse novità. Cosa pensano il Capogruppo Bassi e la ViceCapogruppo del Pd Paolieri che partecipando alle due riunioni di presidenza sono stati presi in giro anche loro dalla Giunta fiorentina? Faranno finta di nulla o rigireranno la frittata, di cui sono ormai diventati maestri?”, proseguono le opposizioni.

"Rimaniamo convinti che un Sindaco e un'amministrazione che hanno persino paura a relazionare al Consiglio comunale sugli esiti di un incontro istituzionale romano su un tema importante come i lavori dell’Alta Velocità e che preferiscono discutere sulla stampa annunciando una cosa un giorno, e smentendo il giorno dopo, non sia seria e riteniamo che non saranno in grado di amministrare la Città ancora per molto altro tempo", concludono all'unisono.

Per quanto riguarda il tunnel, se ne riparlerà a settembre, quando dovrebbero emergere nuovi dettagli su una possibile soluzione più 'leggera' dell'opera. Incertezza totale, ancora, anche per quanto riguarda il futuro della stazione Foster agli ex macelli di Rifredi.