Sviluppo delle Piste Ciclabili a rischio a causa della Linea 2

Domenica in occasione della giornata nazionale della bicicletta, si preannuncia un clima ostile tra associazioni pro–bike e Palazzo Vecchio. L’alterco verte sulla realizzazione e miglioramento delle piste ciclabili cittadine.   "Il Comune è molto indietro rispetto agli impegni presi su questo fronte due anni fa, e dal punto di vista sia amministrativo che politico si mostra ostile ad adottare vere politiche per incentivare l'utilizzo delle due ruote in città - ha puntato il dito nel contro il vicesindaco Dario Nardella l'esponente di Firenze In Bici Valerio Parigi nel corso dell'incontro - e in virtù di ciò dubito che le promesse finora fatte dall'amministrazione al riguardo possano essere mantenute".

LINEA 2 -  A rincarare la dose è poi intervenuta anche Carla Lucatti di Città Ciclabile, che ha sottolineato come nell' "ultimo biennio per le bici a Firenze é stato fatto poco o niente: manca la messa in rete del sistema delle piste, e c'é troppa paura di toccare i posti auto per arrivare a fare concretamente qualsiasi cosa in proposito". Il consigliere Pd delegato alla bicicletta, Giampiero Gallo, pur ricordando alle associazioni che "tanto è stato fatto", ha anche ammesso che prossimamente "la cantierizzazione della linea 2 della tramvia rallenterà la realizzazione di alcune importanti piste" come quelle, tra le altre, dei viali Redi e Belfiore.

Nardella, dal canto suo, ha difeso a tutto campo l'operato di Palazzo Vecchio sul fronte delle politiche per le due ruote: "se vogliamo fare polemica facciamola - ha detto - ma noi abbiamo appena approvato stanziamenti da mezzo milione di euro per le piste ciclabili, e abbiamo messo nel piano di realizzazione delle infrastrutture per il mondiale di ciclismo 2013 un altro milione e mezzo di euro per piste ulteriori: queste non mi sembrano parole al vento ma impegni concreti".