“Sono pronta a candidarmi per la presidenza della Regione”. A dirlo è l'assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi, in un'intervista rilasciata ieri a La Nazione. Piuttosto fredde le reazioni all'uscita di Saccardi da parte degli altri big del partito in Toscana, riportate oggi dai principali quotidiani in edicola.

Le reazioni: "Annuncio prematuro"

“Le elezioni ci saranno nel 2020, è assolutamente prematuro parlarne”, dice a Repubblica il presidente del consiglio regionale, il dem Eugenio Giani, lui stesso probabile candidato alla presidenza. “Smettiamo di parlare di candidature e lavoriamo per attuare il programma”, dice l'attuale presidente, Enrico Rossi, eletto nel 2015 con il Partito democratico alla guida della Regione ma uscito poco mesi fa dal partito e tra i fondatori di Mdp-Articolo 1.

Malumori e addii

La vicenda potrebbe aumentare i malumori e le divisioni all'interno del partito, dopo i recenti scontri, a livello nazionale, sul caso Bankitalia per la conferma (che Renzi non voleva) del governatore Ignazio Visco. E dopo l'addio al partito da parte del presidente del Senato Pietro Grasso.

Enrico Rossi e possibili elezioni anticipate

Il mandato di Rossi alla guida della Regione scade nel 2020, ma molti, anche considerando che si tratta del secondo e ultimo mandato possibile come governatore, ritengono che si candiderà prima. “Alle politiche (che si terranno la prossima primavre, ndr) non mi candido”, ripete lui. Possibile però, come ammette la stessa Saccardi, che Rossi si candidi alle Europee dell'anno dopo, nel 2019. Si andrebbe così ad elezioni regionali anticipate.

Dal segretario regionale dei dem Dario Parrini invece nessun commento. L'auto candidatura di Saccardi arriva nel pieno delle polemiche per i 9 appartamenti non dichiarati e per la casa in affitto all'Istituto diocesano per il sostentamento del clero.