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I sindaci propongono una legge d’iniziativa popolare contro la casta

I sindaci della provincia pronti alla raccolta firme per una legge d'iniziativa popolare per intervenire sui privilegi e sugli stipendi della politica. Inviata una lettera al segretario del Partito Democratico

Diciannove sindaci di centri piccoli e medi hanno inviato una lettera al segretario del Pd Bersani per affrontare in modo incisivo la questione dei costi della politica, altrimenti andranno casa per casa a raccogliere firme per una legge d’iniziativa popolare. Chiedono stipendi equi e stop ai privilegi.

"Abbiamo letto le tue prese di posizione, le idee del Pd sugli assetti istituzionali e ti chiediamo, ora e subito, un'azione forte e netta in questa direzione". Un secondo passo da fare dopo l’approvazione  della manovra finanziaria in tempi record grazie proprio  al non ostruzionismo in parlamento dell’opposizione.

Nel documento i sindaci partono dal denunciare la manovra del governo perché "i provvedimenti approvati colpiscono per la loro iniquità perché si ritorcono al solito su chi ha di meno; al contrario niente di immediato e concreto è fissato per tagliare i costi della politica, delle istituzioni, i privilegi ed i benefit di cui godono i parlamentari".
Scrivono perché, da "amministratori che più di tutti stanno a contatto con i cittadini", sentono che " dai cittadini cresce e monta una rabbia contro questa indisponibilità al sacrificio comune, quel sacrificio che è chiesto al paese ma al quale la classe politica non sembra disposta a partecipare". Una rabbia, scrivono, "che è senza distinzioni di parte e non assolve nessuno". Poi, in chiusura di lettera, una dura e ferma presa di posizione: "Se il partito per primo non si muoverà saremo noi -gli amministratori, gli iscritti, i simpatizzanti, i cittadini- a promuovere la raccolta di firme per proporre una legge di iniziativa popolare che vada nelle direzione "stipendi equi senza privilegi".

I sindaci sono Mauro Pinzani di Rufina, Renzo Zucchini di Pelago, Aleandro Murras di Londa, Alessandro Manni di San Godenzo, Riccardo Nocentini di Figline Valdarno, Sergio Benedetti di Reggello, Gianna Magherini di Rignano sull'Arno, Fabrizio Giovannoni di Incisa Valdarno, Luciano Bartolini di Bagno a Ripoli; Dario Parrini di Vinci,  Giovanni Bettarini di Borgo San Lorenzo, Fabio Pieri di Vaglia, Marco Mairaghi di Pontassieve. E ancora Fabio Incatasciato di Fiesole, Sestilio Dirindelli di Tavarnelle Val di Pesa, Ida Beneforti di Impruneta, Massimiliano Pescini di San Casciano Val di Pesa, Giovanni Occhipinti di Castelfiorentino; Simone Gheri di Scandicci, Rossana Mori di Montelupo Fiorentino.

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