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Violenza nei treni, Rossi ad Alfano: "Ora basta, lo Stato garantisca la sicurezza"

Il governatore dopo le ultime aggressioni a due lavoratori scrive una lettera al ministro degli Interni: "Serve un impegno concreto per la sicurezza e la legalità contro ogni abuso e garantire la sicurezza di lavoratori e pendolari"

"Ora basta. Sui treni regionali deve essere garantita la sicurezza ai pendolari e ai lavoratori". A dirlo è il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che esprime solidarietà ai due ferrovieri aggrediti nei giorni scorsi durante l'orario di servizio. "Ad aggredirli- continua- alcuni venditori ambulanti di merce contraffatta, frutto di sfruttamento ed evasione".

LETTERA AD ALFANO - Per il governatore "i treni sono uno spazio pubblico e lo Stato ha il dovere di garantire la sicurezza di lavoratori e pendolari". Per questo "ho scritto al ministro Angelino Alfano: serve un impegno concreto per la sicurezza e la legalità contro ogni abuso. La Regione Toscana è al lavoro in prima linea con prefetture e ferrovie. Siamo disponibili a impegnare risorse per assumere personale di vigilanza a presidio dei treni regionali. Ognuno faccia la sua parte ogni giorno senza strumentalizzare inutilmente ogni episodio come un'emergenza improvvisa".

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