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Sicurezza, anche a Firenze il 'Grande Fratello': piano da 300 telecamere

Il sindaco Nardella: "Entro 2 anni avremo la cyber security". Le telecamere saranno montate su "pali della luce intelligenti" che controlleranno traffico e sicurezza. Nel frattempo scatta l'operazione via Palazzuolo: più decoro e 3 videocamere

Non sarà nei numeri il modello che ha fatto di Londra la città più sorvegliata d'Europa (dove migliaia di telecamere vegliano h24 i 32 distretti), tuttavia anche Firenze avrà il suo piccolo ‘Grande Fratello’. Entro “due anni” nel capoluogo toscano saranno istallate “300 videocamere” ultra sofisticate. Lo annuncia il sindaco Dario Nardella che ritorna su uno dei temi più battuti degli ultimi mesi, quello della sicurezza in alcune aree della città, gettando le prime linee di un piano che punterà, spiega, su tecnologia “cyber security”. 

Un sistema già attivo su parte del parco delle Cascine, “molto sofisticato, che garantisce il massimo livello di sorveglianza”. Protagonisti dell’operazione, oltre la sala controllo dove saranno convogliate le immagini, “i pali della luce intelligenti” dove saranno installate le apparecchiature che svolgeranno un doppio ruolo: “da una parte il controllo stradale, dall’altra svolgeranno compiti di sicurezza urbana”. A garantire gli stanziamenti il ‘Programma operativo nazionale per le Citta' Metropolitane 2014-2020’, ovvero il ‘Pon-Metro’, in pratica “fondi europei”, continua il primo cittadino. Una volta arrivate le risorse “daremo vita alla gara europee”. 

SUBITO 30 VIDEOCAMERE, 3 IN VIA PALAZZUOLO - Nel frattempo, però, vista il volume della polemica politica, con le opposizioni che attaccano, Palazzo Vecchio, per mano del comandante della polizia municipale, Marco Andrea Seniga, “ha redatto un elenco- assicura Nardella-, già condiviso con la prefettura, per l’installazione di 30 nuove videocamere in tutta la città, centro e zone periferiche. Cominceremo subito da via Palazzuolo”. Prima step, quindi, nella via rifinita nell’occhio del ciclone, “dove posizioneremo 3 videocamere”. 

Non solo. Sull’area il Comune è intenzionato ad investire in diverse direzioni per quella che potrebbe essere battezzata ‘operazione decoro’: ristrutturare il retro del Museo del Novecento, la cui facciata dà su via Palazzuolo; migliorare i marciapiedi, il fondo stradale, ma “soprattutto l’illuminazione, e per questo i sono già attivato con Silfi”. Costo dell’operazione, 1.200.000 euro, che andranno a coprire le spese per la via, così come le nuove 30 telecamere. (Agenzia Dire)
 

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