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Latrina Santa Maria Novella, sesso in strada. Nardella: "Applicare il penale"

Dopo la notte brava in Smn il sindaco: "Quello che è successo è indegno. E' una violenza contro un bene patrimonio Unesco ed è una violenza all'umanità". Bettarini: "Ci sono difficoltà ma la città non è allo sbando, no alla militarizzazione"

Prima la notte brava piazza Santa Maria Novella. Duecento ragazzi, chi studente Erasmus, chi imbucato, da Pisa a Firenze, per una festa in discoteca. Però prima della ‘dance’ la festa in piazza. Fino alle urla, i cori, le risate, tutto bene. Poi però l’alcol per alcuni, non per tutti intendiamoci, si fa sentire: chi urina nelle mura della basilica; chi vomita nel sagrato. Chi è soccorso dal 118 prima ancora che la vera festa abbia inizio. Tutto documentato, tutto filmato da un video pubblicato dal Corriere Fiorentino che fa il giro d’Italia. Perché quella chiesa è un simbolo per Firenze, per il chiunque.

Così dopo il ping-pong di commenti e reazioni, arriva la presa di posizione del sindaco di Firenze Dario Nardella. Durissima: “Quello che è successo nella notte tra venerdì e sabato sul sagrato della basilica di Santa Maria Novella- scrive Nardella su Facebook- è indegno. E’ una violenza contro un bene patrimonio Unesco- continua Nardella- ed è una violenza all’umanità”. Dopo il principio, la possibile cure al ritmo della mano di ferro: “Ho concordato con il comandante della polizia municipale l’adozione di un’ordinanza per aumentare la sanzione prevista in questi casi da 160 a 400 euro”. E ancora, stavolta rivolto alla politica: “Le azioni di contrasto esistono già ma non bastano. Chiedo che i responsabili di questi comportamenti siamo perseguiti penalmente”. E dopo la richiesta a che il codice penale si adegui alla ‘mala movida’, l’avvertimento a chi ha ridotto Santa Maria Novella alla stregua del bagno di casa: “Anche sulla base delle immagini delle nostre telecamere è partito il meccanismo per l’identificazione dei responsabili”.

Azione, reazione. Finita qua? Neanche per sogno. Sì perché mentre il Consiglio comunale, ieri pomeriggio,  dibatteva sul tema, Firenze Today, il nostro giornale, pubblicava la foto di una coppia intenta, pare, il condizionale è d’obbligo, a far sesso in pubblico. Il tutto a due passi da piazza della Signoria.

BETTARINI: LA CITTA’ NON E' ALLO SBANDO – “Ci sono delle difficoltà ma Firenze non è una città allo sbando”. E in questo rimane il fatto che non si “può militarizzare la città, si tratta di trovare una misura. Bisogna stare attenti anche ai messaggi eccessivi che possono essere controproducenti”. Così, a margine del Consiglio, Giovanni Bettarini, assessore allo sviluppo economico. C’è un problema? Lo si sta affrontando? La risposta è si. Certo, questi- continua Bettarini- sono episodi evidentemente gravissimi, avvilenti, che come tali devono essere affrontati cercando i responsabili”. Secondo l’assessore, tuttavia, “è sbagliato” accostare la discussione sul ‘Patto per la notte’- che  “incide sulle abitudini di vita e sulle modalità della movida”- con questi episodi- “che non sono una costante a Firenze”. Anche perché, e qui Bettarini tira fuori le cifre, “nel conto allora si deve mettere anche i 23 minimarket sanzionati, le pattuglie raddoppiate in Santo Spirito, il progetto di controllo interforze, in fase di definizione, tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e municipale”.

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