Occupazione Calamandrei, Toccafondi: "Frutto dell'assenza delle istituzioni"
L'esponente sestese di Italia Viva: "Necessario un incontro tra Città metropolitana, ufficio scolastico e Comune". Stamani assemblea sul tema lavoro con studenti e Cgil. Il sindacato: “Protesta merita attenzione"
"Il tetto della succursale è un colabrodo, con l’acqua che allaga le aule più e più volte. La sede centrale ha la palestra inagibile, mentre i locali e laboratori hanno bisogno di spazi, lavori e adeguamenti. L’istituto Calamandrei a Sesto Fiorentino adesso è occupato perché le istituzioni sembrano assenti e sorde. La Città metropolitana e l’ufficio scolastico si incontrino subito con il comune di Sesto Fiorentino. Sono settimane che chiedo con tutti i mezzi una cosa che adesso diventa non più rinviabile".
E' quanto dichiara sui social l'esponente di Italia Viva Gabriele Toccafondi.
Cgil: "Protesta che merita attenzione"
"La protesta portata avanti dagli studenti e dalle studentesse del Calamandrei di Sesto Fiorentino in questi giorni trova tutta la nostra attenzione. Oltre alle giuste rivendicazioni per quanto riguarda edilizia, trasporti e orari, la Cgil saluta positivamente il fatto che vengano posti anche temi politici generali. In primo luogo sul valore generale del sistema educativo pubblico: la scuola deve mantenere il suo ruolo di crescita a tutto tondo dei giovani, e fanno bene gli studenti e studentesse a chiedere un equilibrio tra socialità e il diritto all'assemblea con i doverosi controlli dell'attuale epoca pandemia". Così la Cgil in una nota.
"Sosteniamo le istanze del Calamandrei - aggiunge il sindacato - anche perché segnano il rifiuto di ogni rassegnazione e la voglia di agire per migliorare le condizioni di studio e di accesso al mondo del lavoro, troppo spesso legato ad insopportabili condizioni di precarietà. Proprio per questo, come Cgil abbiamo partecipato stamani ad una assemblea sul lavoro organizzata al Calamandrei".