Nardella: "La Scuola Marescialli a trazione pubblica, poco spazio a privati"

La scuola marescialli dei carabinieri dal centro storico di Firenze è destinata a trasferirsi nel mega complesso di Castello, nella periferia Nord della città. “L’obiettivo, come del resto ha ribadito l’Arma, è che il complesso di Santa Maria Novella sia liberato entro l’anno prossimo”, a fine 2016. Lo sottolinea il sindaco Dario Nardella che ricorda “il gruppo di lavoro interistituzionale e tecnico per consentire il trasferimento più rapido e più efficiente possibile”.

Ed è in questo spazio di transizione che il sindaco è deciso ad aprire a Firenze “un grande confronto pubblico con i cittadini e con tutte le forze culturali, economiche, sociali della città” per stabilire “la vocazione futura di questo complesso di straordinaria bellezza artistica”. Si parla, ricorda, “di 20.000 metri quadrati nel cuore di Firenze. Una superficie impressionante che deve essere restituita appieno alla città, con funzioni quanto più possibile fruibili e disponibili ai fiorentini”.

Per il futuro, quindi, Nardella immagina che sia contemplata una porzione da destinare al residenziale tuttavia, lo dice nettamente rispondendo ai giornalisti, “la funzione pubblica deve essere prevalente rispetto alla privata. Penso- spiega- ad attività culturali, economiche, educative che siano prima di tutti utili alla collettività pubblica”. Si tratta, conclude, “del progetto più importante in assoluto, per dimensioni più di san Firenze” per quel che riguarda “la trasformazione di un immobile pubblico nel cuore della città”.