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Salvini all'apertura del consolato d’Israele. Carrai: "Matteo è un amico"

E' il primo in Italia. Botta e risposta tra Nardella e il leader della Lega

Apre a Firenze il primo consolato onorario d’Israele in Italia. L'inaugurazione è avvenuta ieri pomeriggio in Via della Spada dopo un convegno - "Italia Israele un legame nella storia" - che si è tenuto all'Altana di Palazzo Strozzi. Unico leader nazionale presente è stato Matteo Salvini. Non è mancato uno scambio di battute, a distanza, tra il sindaco di Firenze Dario Nardella e il numero uno del Carroccio. Infatti, dopo le turbolenze in Parlamento sul caso Segre, è stato chiesto al primo cittadino se la presenza di Salvini suonasse come una provocazione. "Io non ci trovo nulla di singolare: è un libero cittadino e può fare ciò che vuole – ha spiegato Nardella -.Mi auguro che la sua presenza qui possa significare come un gesto di ripensamento rispetto all’atteggiamento che i suoi parlamentari hanno avuto nei confronti di Liliana Segre”. A stretto giro la replica dell'ex ministro dell'Interno: "Sempre e per sempre vicino al popolo d'Israele che è un baluardo di democrazia in una terra martoriata, anche in queste ore, dai missili e dai morti. Ringrazio anche la comunità fiorentina, che ospita un consolato che sarà un presidio di libertà, democrazia, commercio e di interscambio utile nel momento in cui in Europa Israele viene isolata nel silenzio generale". Risponde poi anche al sindaco Dario Nardella, che si è augurato "un gesto di ripensamento rispetto all'attenzione che i suoi parlamentari hanno riservato a Liliana Segre". Un conto, replica, "è la lotta contro la violenza di qualsiasi colore, di qualsiasi genere, passata, presente e futura; un altro è fare come il Pd, cioè far finta che sia razzismo il diritto degli italiani ad avere la priorità su alcuni servizi, come case popolari, bonus bebè, bonus affitto, bonus famiglia". Questa, aggiunge, "è una chiara scelta politica della Lega che in un momento in cui non c'è tutto per tutti bisogna mettere davanti i fiorentini e i toscani per quello che riguarda la Toscana, per la sinistra è razzismo per me è legittima difesa". 

In merito invece al patto antirazzista, lanciato proprio dal sindaco Dario Nardella in un'intervista su 'Repubblica': "Non so cos'è". Lo firmerebbe? "Prima voglio leggere cosa c'è scritto, non mi bastano i titoli".  

Il presidente Marco Carrai

Il consolato, aperto in Via della Spada, che coprirà Toscana, Lombardia ed Emilia-Romagna, sarà sotto la guida console onorario Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, imprenditore nel campo della cybersecurity e amico storico dell'ex premier Matteo Renzi.

Gli italiani "hanno sempre visto con un certo sospetto Israele, e molte volte purtroppo ancora oggi associano il nome di Israele a qualcosa di oscuro". L'intenzione, quindi, è quella di provare a "far scoprire Israele, le sue innovazioni che la rendono la 'startup nation', e cosa sia la sua cultura, la voglia di vivere, intraprendere e innovare, in un Paese sempre in equilibrio". Carrai, poi, si è soffermato sulla presenza all'inaugurazione del leader della Lega, Matteo Salvini: "Ringrazio particolarmente il senatore Salvini, per me è un onore. Matteo è un amico, ma prima di tutto è un amico di Israele. Siamo onorati che lei sia qui oggi, perché questi momenti devono pacificare, e chi pensa di additare gli avversari non pacifica, quindi la ringrazio veramente della sua presenza".  

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