Autobus fiorentini, proposta anti - evasione del biglietto: "Salire tutti da davanti"

La salita solo dalla porta al fianco dei conducente, in gergo tecnico “incarrozzamento degli utenti da un solo accesso”, potrebbe convincere i portoghesi sugli autobus a pagare finalmente i biglietti. Una proposta, già presentata dalla Provincia di Firenze, ora avvalorata dall'intesa romana raggiunta al Ministero del Lavoro tra Anav,  Asstra e sindacati, per permettere un maggior controllo dei titoli di viaggio anche da parte dell’autista e non solo dei verificatori.

“Ora questa possibilità - si legge in una nota della Provincia - è esplicitamente prevista dal nuovo contratto nazionale di lavoro sottoscritto tra le associazioni di categoria e i sindacati.” “Se questa novità sarà introdotta anche a Firenze, come da noi auspicato nell’agosto scorso, potremo recuperare circa 3 milioni di euro l’anno” spiega Stefano Giorgetti, Assessore ai Trasporti della Provincia di Firenze.

“Si tratta di un primo e importante passo in avanti nella lotta all’evasione – aggiunge Giorgetti -  Se l’accesso ai bus sarà canalizzato verso una sola porta vigilata, in futuro potremo passare dal controllo con il personale a quello elettronico. Per far questo occorreranno però investimenti per una nuova tecnologia”.

“Dovremo abituarci a strisciare il titolo di viaggio, compresi gli abbonati, in modo da avere un controllo su tutti gli utenti. Il contrasto all’evasione si basa essenzialmente su una prima strategia che agisca sul fronte dei controlli e delle sanzioni e successivamente sull’educazione degli utenti a salire sui mezzi pubblici muniti di biglietto. Per le fasce disagiate della popolazione che necessitano di maggiori tutele, sarà compito dei servizi sociali fornire queste persone di titoli di viaggio adeguati alla loro condizione sociale”.