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La Regione lancia 'Divina Toscana' ma Rossi stoppa la "Toscana tarocca"

Il governatore su Facebook: "Anche se la campagna promozionale turistica l'abbiamo fatta noi, anche se dicono che costa poco e sarà efficace, a me questa "Toscana Taroccata" non piace proprio per niente. Io amo la #Toscana così com'è"

‘Divina Toscana’ è lo slogan della nuova campagna di promozione della Regione Toscana che debutterà ufficialmente alla BIT, la manifestazione dedicata al meglio del turismo italiano e internazionale in programma a Milano dal 13 al 15 febbraio. La trovata, tuttavia, non piace affatto al governatore Enrico Rossi. A cui non sono piaciute soprattutto le immagini che hanno accompagnato lo slogan: paesaggi ritoccati, colori accesi, luce divina (per l’appunto). Un po’ troppo paradisiaco, un po’ troppo finto. Con la Toscana che di certo non ha bisogno della cura Photoshop e che, come sempre accade, trova nella verità delle cose che mostra la sua unica magnificenza. La pace dello sguardo.

Così, Rossi, visti gli scatti ‘truccati’, ha sbottato su Facebook: “#ToscanaTaroccata. Anche se la campagna promozionale turistica l'abbiamo fatta noi, anche se dicono che costa poco e sarà efficace, a me questa "Toscana Taroccata" non piace proprio per niente. Io amo la #Toscana così com’è”. Insomma a Rossi la campagna pubblicitaria, pagata con soldi pubblici, gli è piaciuta talmente poco da stroncare pubblicamente (esteticamente parlando) il lavoro dell'agenzia Ls&Blu di Roma che si è aggiudicata il bando di Toscana Promozione.

Toscana tarocca-2A niente sono serviti i paesaggi bucolici, evocativi, quasi fiabeschi, in cui è sottolineato come la Toscana possa regalare non una semplice vacanza, ma una reale esperienza di viaggio. A nulla parallelismo al contrario con la Divina Commedia - Divina Toscana. Sì perché, in questo caso, nelle parole che accompagnano le immagini, il messaggio di Dante è rovesciato, non c’è contrappasso: "Pigri, abbandonatevi all'ozio", "Irrequieti, sollevatevi dalla noia", "Golosi, lasciatevi tentare". Per Rossi un inno tarocco, per i creatori un inno alla passione e al desiderio, dove i gironi danteschi diventano i luoghi nei quali possono perdersi gli amanti del cibo, del relax o dell'arte. La Toscana diventa così la via per raggiungere la ‘beatitudine'.

Un’operazione che, nelle intenzioni, dovrebbe accrescere le stime già positive del 2014: per la Toscana, infatti, si prevede una ulteriore crescita dei flussi turistici stranieri (+4%) a fronte di un lieve calo della domanda nazionale (-1%). I maggiori flussi proverranno da Germania e Stati Uniti, continueranno a crescere i paesi BRIC e gli arrivi dall'Est Europa (elaborazioni CST su dati UNWTO, ENIT). In sintesi: il comparto turistico tiene e inizia timidamente a ricrescere. Il 2013 chiude con il segno più e le stime per il 2014 parlano di una ulteriore crescita positiva che si prevede intorno al 3%.

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