Renzi 'torna' a Firenze: professore a contratto all'Università di Stanford

L'ex premier Matteo Renzi 'torna' a Firenze, come professore a contratto alla sede fiorentina dell'americana Università di Stanford. E' lo stesso ex sindaco di Firenze a rivelarlo nella sua newsletter periodica.

“Oggi (1° ottobre, ndr) riprendo l'attività di professore a contratto presso la sede fiorentina dell'Università di Stanford. Mi intriga molto l'idea di parlare di Europa con giovani competenti e preparati che vengono da tutto il mondo. Perché l'Europa è la vera sfida per tutti noi”, scrive Renzi.

“Ho finalmente finito il documentario su Firenze. Sarà visibile prima della fine dell'anno”,aggiunge l'ex segretario del Pd (peraltro a quanto pare, proprio riguardo al film, rimasto vittima della trasmissione 'Scherzi a parte').

Oggi, 1° ottobre, è anche il mese della Leopolda 9, l'annuale 'kermesse' renziana nell'ex stazione fiorentina: “Chi ha voglia di combattere per quella che noi definiamo una 'Resistenza Civile' si iscriva subito alla Leopolda, il 19-20-21 ottobre. Quest'anno ne vedremo delle belle”.

“Parleremo molto di futuro. Ma non mancherà un occhio a ciò che sta combinando il Governo anche perché la contro-programmazione di Rocco Casalino (il portavoce del presidente del consiglio Giuseppe Conte, ndr) ha organizzato per lo stesso weekend (ma che strano) la kermesse nazionale dei Cinque Stelle con Grillo, Casaleggio e Di Maio. Il loro obiettivo è abbassare la nostra visibilità: sicuramente avranno loro le dirette, i media, le aperture. Ma in realtà ci fanno un regalo: sarà chiara la differenza tra due Italie diverse, la loro e la nostra”, prosegue Renzi, annunciando di avere inaugurato sul proprio sito la sezione 'Bufal', “l'elenco di fake news che mi riguardano e che nasce dalla vostra collaborazione, con segnalazioni varie arrivate a matteo@matteorenzi.it”.

Sulla Leopolda non manca qualche polemica. A rilanciarne una è il deputato di Fdi Giovanni Donzelli. “Il Forteto, la cooperativa-comunità di Vicchio, in provincia di Firenze, luogo dove per decenni sono stati accolti minori che sono stati abusati e a cui è stata distrutta la vita, ha lo stesso ufficio stampa che lavora per la Leopolda di Renzi e per la festa de l'Unità di Firenze del Partito democratico”, accusa Donzelli in un video pubblicato su Facebook. “Provano a raccontarci che i legami fra il Partito democratico e Il Forteto sono solo una strumentalizzazione, fate da soli le vostre deduzioni”, conclude il parlamentare.