Il camper di Renzi 'investe' D'Alema, ma è una burla | FOTO

“Renzi si farà del male”. Firmato, Massimo D’Alema. Parole che hanno fatto il botto; quella polemica che si porta con sé l’odore incendiario della benzina. Si sa, ogni campagna elettorale degna di questo nome ha le sue regole, compreso i colpi bassi. E non è un caso che gli scontri più aspri si consumino tra le mura di casa. In questo caso poi lo scontro arriva ad addentare la carne. Le primarie, certo, ma di mezzo c’è molto di più. Uno scontro generazionale durissimo che in definitiva non è altro che il terreno di gioco di una partita decisiva, da dentro o fuori: ci sono in ballo gli assetti presenti e futuri del centro-sinistra.

E su questo il Matteo pensiero è cristallino: “Una cosa è certa, se io vinco D’Alema può considerare la sua carriera parlamentare finita”. Così Renzi nei giorni scorsi, così ieri sera a Empoli, durante una tappa del suo tour elettorale. L’ennesimo botta e risposta, una cartolina di una lunga polemica che sintetizza perfettamente due anime contrapposte all’interno dello stesso partito. Due correnti che non si guardano, non si stimano, ma staranno insieme, almeno per un altro paio di mesi.

Stanno forzatamente insieme e fanno discutere, soprattutto la base elettorale. Il rischio in questi casi è quello che da spettatore interessato l’elettore prende le sembianze dell’ultras, e che gli schieramenti si trasformino in curve da stadio. È successo in passato, può succedere oggi. Così ieri sera, mentre Matteo Renzi era impegnato nel suo comizio al Palazzo delle Esposizioni di Empoli, un uomo, con sulla faccia una maschera con le fattezze di Massimo D'Alema, si è fatto fotografare sdraiato davanti alle ruote del camper della campagna elettorale del sindaco di Firenze, come se stesse per essere investito. La foto è stata pubblicata oggi sul sito di informazione dell'Empolese-Valdelsa Gonews.it.

PRESA DI DISTANZA – Uno foto che sta facendo discutere ma che, secondo quanto precisa lo staff di Renzi, è stata scattata quando il camper era parcheggiato e l'iniziativa elettorale era già in corso. Per questo non si sono fatte attendere le precisazioni di Simona Bonafè, la responsabile dell'organizzazione del tour di Matteo Renzi: “Abbiamo visto l'immagine di una persona con la maschera di Massimo D'Alema che finge di essere investito dal camper di Matteo Renzi, in realtà fermo al parcheggio. Prendiamo le distanze da questo gesto di cui nessuno degli organizzatori e noi del comitato eravamo a conoscenza. Un gesto che condanniamo senza riserve e che si è svolto durante la manifestazione al Palazzo delle esposizioni di Empoli quando tutti noi eravamo all'interno della struttura”.

REGGI – Uno scatto autonomo, isolato, da cui Renzi ha preso le distanze ma che è arrivato immediatamente dopo altre parole che hanno fatto molto rumore. Quelle di Roberto Reggi, il coordinatore della campagna elettorale del ‘rottamatore’: “Se D'Alema si aspettava una difesa tenace da Bersani, sarà rimasto parecchio deluso... Sulla rottamazione abbiamo vinto. Ora non ci resta che aspettare uno a uno sulla riva del fiume”. Confucio diceva: "Siediti lungo la riva del fiume e aspetta: prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico". C’è chi ieri, forse, ha voluto divertirsi ha prestare il corpo a questa metafora. Che abbia esagerato?

Ecco lo scatto di gonews.it