Renzi alla festa di Wired: tra innovazione, aneddoti e Europa / VIDEO
In mattinata il premier anche alla Fortezza da Basso alla conferenza nazionale sulla disabilità. Poi in Palazzo Vecchio
Questa mattina il presidente del Consiglio è intervenuto alla festa di Wired in Palazzo Vecchio. Numerosi i temi affrontati: partendo dall'innovazione e passando per la politica internazionale. Dopo un'introduzione del sindaco Dario Nardella "preparare il futuro è parte della nostra identità" – è stato il turno dell'ex sindaco.
Renzi, intervistato dal direttore di Wired Federico Ferrazza, ha aperto il suo intervento ricordando lo scomparso presidente Carlo Azeglio Ciampi:"Non ha fatto mancare la sua vicinanza nel momento più duro della storia di questa città quando la mafia mise una bomba sotto gli Uffizi in via dei Georgofili". Quindi ancora politica con una frecciata all'indirizzo dei cinque stelle e il caso Campidoglio: "Lo streaming va fatto sempre anche quando un sindaco è in difficoltà". Incalzando la loro "gestione non trasparente".
EUROPA - Quindi un passaggio sul vertice che si è tenuto a Bratislava. Appuntamento - che ha preceduto quello di marzo a Roma - in cui il capo del Governo si è infuriato con gli omologhi tedesco e francese. I punti importati sono stati economia e migrazioni. Renzi ha spiegato come non si possa relegare sbarchi e accoglienza solo alla Sicilia. Ma come si debba anche andare al punto dove i barconi della speranza salpano. "Su quest'ultimo punto mi è stato presentato un documento in cui di Africa non si parlava". Quindi le scelte economiche: "L'Europa ha optato per l'austerity e Obama per gli investimenti". "La loro strada si è rivelata giusta e la nostra sbagliata". Renzi ha anche voluto chiarire come il nostro Paese in un qualche modo stia tentando di seguire la linea tracciata dagli Stati Uniti: "Abbiamo investito nella banda larga". Sottolineando come, sebbene le crescita non sia quanto preventivato, sia con il segno più "al contrario di quando c'erano i governi Letta e ancor prima Monti". Il premier ha anche chiarito come il governo abbia intenzione di investirà ancor di più nelle banche-dati ( la Sogei). E di come i governi debbano essere pronti di affrontare l'innovazione".
ANEDDOTO – Il presidente, che non ha mancato un passaggio su social, privacy e diritti all'oblio, si è anche interrogato su quali siano i margini di manovra. Raccontando come l'11 agosto scorso, mentre a Firenze si svolgeva la cerimonia della Liberazione dal nazifascismo, a Roma ci sia stato un stress test sulla sicurezza. Infatti una soggetto – tenuto d'occhio dai servizi segreti – ha cominciato a pubblicare foto su facebook di jihadisti martiri, passando per ultima la sua foto con sotto la data 11 agosto 2016. Subito è scattato l'allarme ma poi si è scoperto che, fortunatamente, era solo un mitomane.
Il presidente, prima dell'arrivo nel Salone dei Cinquecento, aveva tecipato alla conferenza nazionale sulla disabilità in svolgimento alla Fortezza da Basso. Luogo in cui ha voluto chiarire come nel 2017 verranno aumentati i fondi per il sociale.
