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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

La Regione vuole bloccare il ticket sui farmaci generici

La Regione Toscana si oppone all'introduzione di "oneri" sui farmaci generici a carico dei cittadini. Rossi: "La Regione Toscana porrà rimedio a questa scelta dell'Aifa in applicazione di una legge sbagliata"

 La Regione dice no all’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco. Dopo aver fissato nuovi prezzi come negli altri paesi europei per i farmaci fuori brevetto,  cosiddetti generici, arriva il dissenso del Presidente Rossi.
La disputa è su chi deve fare cosa. Da un lato il governo ha abbassato i rimborsi per il tetto fissato di 4200 confezioni di copertura, quindi con un ipotizzabile conguaglio a carico dei cittadini, dall’altro la Regione.  "La Regione Toscana porrà rimedio – dice il presidente Rossi  - a questa scelta dell’Aifa in applicazione di una legge sbagliata", insomma secondo l’amministratore regionale sarebbero le case farmaceutiche a dover adeguarsi.

“Non basta l’annunciata disponibilità dell’Aifa al confronto con le parti – ha concluso Rossi -. La Toscana agirà subito perché occorre rispondere a qualsiasi manovra speculativa sulla salute e sul portafoglio della gente”.
Al presidente fa eco anche l’associazione  Federconsumatori che, fa sapere l’agenzia Asca,  in una nota osserva come ''a risparmiare da tale operazione sara' solo il Servizio Sanitario Nazionale a tutto danno dei cittadini che dovranno mettere di tasca loro la differenza tra il prezzo di rimborso stabilito dall'AIFA e quello del farmaco stabilito dall'industria farmaceutica.
 

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