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Legge popolare per il reddito minimo garantito a disoccupati e precari

Una raccolta firme per un reddito minimo di 600 euro per disoccupati o precari che non arrivino a percepire 7200 euro annui. A Firenze già raccolte mille firme

Tilt, rete di persone e associazioni, ha presentato oggi al Consiglio regionale della Toscana una proposta di legge popolare perché il Governo istituisca un reddito minimo garantito di 600 euro mensili per disoccupati o precari che non arrivino a percepire 7200 euro annui.

Alla presentazione presenti la portavoce nazionale di Tilt, Maria Pia Pizzolante, il consigliere regionale del Gruppo misto ed esponente Sel Mauro Romanelli, insieme al portavoce toscano del partito Maurizio De Santis. I beneficiari dell'iniziativa, è stato spiegato, devono essere residenti sul territorio nazionale da almeno 24 mesi ed essere iscritti alle liste di collocamento dei centri per l'impiego. Tilt ha avviato la raccolta delle 50 mila firme necessarie a poter depositare la proposta di legge. In una settimana, ha ricordato Pizzolante, "a Firenze abbiamo già raccolto mille firme e circa diecimila in tutta Italia. Puntiamo a superare la quota delle 50 mila firme necessarie e raccoglierne anche 100 o 200 mila". 

Il reddito minimo garantito é essenziale per poter superare la marginalità e la precarietà che non è solo a livello lavorativo ma ormai esistenziale. Il reddito minimo garantito è una realtà che all'estero già esiste ed è previsto anche da una risoluzione del Parlamento europeo.DOVE FIRMARE
 

 

 

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