Piazza della Signoria, il Pdl attacca: "Basta al caos delle bici"

Il 2013 a Firenze sarà l’anno della bicicletta. Sarà il capoluogo toscano infatti, a settembre del prossimo anno, ad ospitare i mondiali di ciclismo su strada. La bici quindi sarà uno dei leitmotiv dei prossimi 12 mesi. Si perché parallele alle due ruote viaggiano diverse tematiche. La mobilità sostenibile, l’ecologismo, certo, ma anche il nodo legato alle piste ciclabili, la questione del bike sharing, ed infine il numero delle rastrelliere. Ogni elemento si unisce a doppio filo gli altri, una sorta di ragionamento di sistema, dove la mancanza di una parte fa crollare il tutto. E così arriviamo al caso e alla ‘denuncia’. Il caso: le bici davanti a Palazzo Vecchio. La denuncia: stop al caos delle due ruote davanti al Comune, tuona il Pdl cittadino. Anzi secondo i consigliere pidiellini Cellai e Tenerani, il parcheggio selvaggio di piazza della Signoria è figlio dell’inadeguatezza delle politiche per le due ruote attuate dall’amministrazione Renzi.

“Niente in contrario – affermano i consiglieri – al dehor realizzato da Gucci in piazza Signoria. Ma dove sono stati recuperati tutti i posti bici persi? La tanto sbandierata politica delle due ruote a pedale si è afflosciata miseramente in piazza Signoria dove ormai le bici sono ammassate lungo via dei Gondi sino all’ingresso di Palazzo Vecchio, adiacenti alle rastrelliere”. “Dal cartello con la lettera P – continuano – indicante il parcheggio si è ormai creato di fatto un allungamento del parcheggio stesso senza alcuna rastrelliera. Il che significa una minore prevenzione da eventuali furti e una pessima immagine per chi arriva a fronte del Palazzo. Non si potrebbero mettere nuove rastrelliere nella piazza sfruttando l’area antistante la Banca Toscana e quella all’angolo con via dei Cerchi per esempio? E infine perché non rimuovere quegli orrendi “piloni” grigi che stanno di fronte all’ingresso del Palazzo dove viene indicata l’area pedonale della piazza?”.

Caos biciclette a Palazzo Vecchio