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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Abbattimento della Rari Nantes: la società prepara il ricorso al Tar contro la Provincia

La società di nuoto sta preparando il ricorso al tribunale amministrativo regionale contro l'abbattimento previsto dall'ordinanza di Palazzo Medici Riccardi

La Rari Nantes si prepara al ricorso al tribunale amministrativo regionale contro la Provincia di Firenze per mettere un freno all’ordinanza di Palazzo Medici Riccardi che prevede l’abbattimento della piscina e dei locali della storica società di nuoto fiorentina sulle rive dell’Arno. Provvedimento a cui si cerca una soluzione entro il termine ultimo del 16 settembre. Il ricorso è stato annunciato ieri dal presidente della Rari Nantes Florentina Andrea Pieri. La vicenda è già al centro di un duro faccia a faccia tra Comune e Provincia.

 ''In questo ping pong - ha spiegato Pieri - che esiste fra il mantenimento della struttura come asserisce l'Amministrazione comunale e l'abbattimento che invece è previsto dalla Provincia, noi ci stiamo muovendo per le vie ordinarie della giustizia. Stiamo preparando il ricorso al Tar che sarà consegnato nei prossimi giorni con tutta la documentazione che dimostra con le perizie e gli studi che abbiamo fatto che questa struttura non è affatto pericolante''. Secondo Pieri ''il nostro ricorso richiede un provvedimento di urgenza che dovrebbe estrinsecarsi in una sospensiva al provvedimento della Provincia''.

Insieme a Pieri è intervenuta, tra gli altri, anche il vicesindaco Stefania Saccardi, annunciando che la Giunta comunale ha ''approvato una delibera che indica una road-map con tempistica per l'abbattimento di strutture commerciali in riva sinistra d'Arno, come il Lidò e la Greppia, e che stanzia 300 mila euro allo scopo, oltre all'impegno per individuare nel nuovo regolamento urbanistico alcune aree sulla riva destra del fiume dove eventualmente poter ricostruire la piscina e la sede della società''.

Secondo Saccardi ''come Comune siamo convinti della correttezza della nostra posizione in favore del mantenimento della struttura attuale. La delibera appena approvata non mette assolutamente in discussione la sicurezza della sede in caso di piene dell'Arno, anche alla luce degli incontri avuti a Roma con l'Autorità di bacino del fiume e con il ministero''. ''Non vogliamo - ha concluso - che Firenze sia privata, nemmeno per un minuto, di una realtà come la Rari Nantes Florentia che da oltre cento anni non rappresenta solo una società sportiva, ma un punto di riferimento sociale''.
 
 

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