Protesta degli insegnanti durante il consiglio comunale di Firenze

Un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa dell’imprenditore Dante Belardinelli, quando il raccoglimento del consiglio comunale è stato interrotto dalla protesta degli insegnanti dell’Isis Leonardo da Vinci. Cartelli, e la richiesta di rassicurazioni sulla loro posizione lavorativa. La risposta del presidente Giani è stata composta, chiedendo le scuse degli insegnati e agli agenti della polizia municipale di togliere i cartelli ai manifestanti. Le scuse sono arrivate in diretta,  "Noi abbiamo mostrato i cartelli ma comunque li abbiamo abbassati durante il minuto di silenzio" hanno spiegato gli insegnanti.

Sui cartelli esposti erano riportate frasi come 'Insegnante non pacco postale' e poi 'Isis Leonardo da Vinci. Insegnante comunale rottamato!'. L'istituto Da Vinci è gestito dal Comune di Firenze (spese comprese), ma da settembre la gestione dovrebbe 'passare' allo Stato e questo crea timori nel personale per i loro posti di lavori.