Figline Valdarno: CasaPound protesta con i manichini per l’emergenza case

Ieri notte CasaPound ha affisso, a Figline Valdarno presso il cantiere di via Strasburgo, dei manichini che rappresentano le vittime dell’emergenza abitativa: per questo motivo ciascun manichino porta al collo un cartello con scritti “crimini” come “Non ho pagato l’affitto” o “Morto una rata alla volta”. Altri manichini sono stati affissi al palazzo comunale.
“La politica abitativa della Regione Toscana, cresciuta all’ombra del clientelismo, non ha saputo risolvere il sempre più pressante problema dell’emergenza abitativa, favorendo soltanto la creazione di ghetti urbani dove la dignità dei cittadini è ostaggio di miopi politiche urbanistiche”. Lo afferma Ivo Gonfiantini, candidato di CasaPound alle comunali del 15 e16 Maggio.

“L’azione di stanotte precede la presentazione di una Mozione al consiglio comunale di oggi, tramite la quale CasaPound Valdarno richiederà espressamente che il Comune di Figline metta a disposizione aree demaniali per la sperimentazione del Mutuo Sociale, e faccia le dovute pressioni affinché la Regione Toscana si attivi in tal senso”, aggiunge Francesco Benedetti, Responsabile del nucleo valdarnese di CPI. 

“E’ scandaloso – prosegue Benedetti – che ancora nel 2011 le istituzioni dello Stato ad ogni livello si riempiano la bocca di appelli alla perequazione sociale e contemporaneamente ignorino il mancato rispetto di un diritto basilare come quello alla proprietà della casa. L’emergenza abitativa rappresenta la dimostrazione più lampante che ancora nel terzo millennio la nostra società è ben lontana dal garantire a tutti i cittadini pari condizioni di partenza.”
“Occorre rendersi conto – conclude la nota di CasaPound Valdarno– che garantire a tutti i cittadini italiani il diritto ad essere proprietari di una casa rappresenta il solo modo per tutelare la società sia dall’aggressione speculativa dei palazzinari che dall’assistenzialismo clientelare di certi politici.”