Il Teatro della Pergola diventa di proprietà del Comune di Firenze

Il teatro La Pergola è stato trasferito ieri, a titolo gratuito, dallo Stato al Comune di Firenze, in virtù dell’articolo 5 del federalismo demaniale.  L’atto, siglato da Maria Francesca Lastrucci, dirigente della Direzione Patrimonio del Comune di Firenze, e da Stefano Lombardi, Direttore della Filiale Toscana e Umbria dell’Agenzia del Demanio, rappresenta, dopo l’ex carcere di San Gimignano, il secondo esempio in Toscana, di trasferimento di un bene di demanio storico artistico dallo Stato agli enti locali sulla base di un progetto di recupero e riqualificazione dell’immobile. La firma segue l’accordo di valorizzazione dell’agosto scorso in cui sono stati concordati gli obiettivi e i piani strategici di sviluppo per la conservazione e tutela del teatro, fondato nel 1652 e diventato di proprietà dello Stato nel 2010, a seguito della soppressione dell’Ente teatrale italiano.

Per il raggiungimento dell’accordo di valorizzazione, un ruolo chiave è svolto dall’Agenzia del Demanio che, di concerto con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, supporta il Comune nella elaborazione di un programma di valorizzazione del bene che ne aumenti la redditività e la fruibilità da parte dei cittadini.
In base a questo accordo, Palazzo Vecchio si impegna a mantenere la destinazione teatrale dell’immobile, sperimentando un nuovo modello gestionale ispirato a criteri imprenditoriali, con l’obiettivo di creare un Centro Internazionale di Cultura teatrale che possa coniugare attività di formazione, di valorizzazione delle lingue nazionali e di archivio bibliografico e audiovisivo. Il Comune di Firenze è tenuto, inoltre, a garantire la sicurezza e la conservazione del teatro, attraverso interventi che dovranno essere preventivamente autorizzati dalle competenti Soprintendenze.