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Profughi libici: tre siti in Toscana, lunedì sarà ufficializzato

Lunedì il ministro Maroni consegnerà alle Regione il piano d'accoglienza per i profughi Libici. Martedì la Regione ne studierà la distribuzione sul territorio, intanto si accendono le polemiche con la Lega Nord

Lunedì sarà il giorno della comunicazione ufficiale, per adesso si pensa a dove verranno spostati i profughi libici giunti a Lampedusa, ma è già polemica. Sono tre i siti regionali, secondo quanto riporta il quotidiano QN, adatti al trasferimento: l'ex polverificio Boceda a Massa, la Caserma dei Lupi di Toscana a Firenze e l'ex deposito munizioni di Villafranca Lunigiana.

Dopo il “no” della Lega Nord della Provincia di Prato arrivano le dure parole del Presidente regionale Rossi: "Questo giochino sui profughi comincia ad essere scandaloso", perché "si utilizza in modo disumano e vergognoso la povera gente" per fare "becera campagna elettorale".
Il Presidente sembra celare le accuse di una presunta strumentalizzazione fatta dal partito del Carroccio: "Ci sono questi esponenti nazionali della Lega che si alzano contro i profughi, come se adesso fossimo noi a favore dei profughi: noi siamo per garantire l'accoglienza all'umanità e il rispetto della Costituzione. Ma i signori della Lega che urlano contro i profughi devono dire a Maroni, che è il ministro degli Interni, di prendere l'aereo, convocare i presidenti del Consiglio europei e i ministri degli Interni, e di costringere anche l'Europa ad aprire le porte ai profughi che vengono dalla Libia e dalla Tunisia".

Lunedì  il ministro dell’interno, ora in visita in Tunisia, illustrerà la distribuzione dei migranti sul territorio nazionale sottolineando come  “Non ci siano regioni esentate”, anche se  la “distribuzione dei migranti sarà equa". Il giorno dopo ci sarà l’incontro regionale per stendere il piano d’accoglienza.
Dello di Rossi il presidente della Conferenza delle Regione Vasco Errani "Io sto alle decisioni prese ufficialmente. Capisco tutte le difficoltà nel gestire una partita così complicata, ma tutti capiranno che non ci si può astrattamente chiamare fuori".  
Dura la replica dell’europarlamentare Lega Nord Toscana, Claudio Morganti: "Trovo che le dichiarazioni di Rossi, oltre ad essere patetiche, siano prive di qualsiasi responsabilità politica ed istituzionale". Intanto oltre all’inizio delle polemiche si spera parta anche la carovana degli sbarcati.  
 

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