Primarie Pd: Zingaretti sbanca anche Firenze, finita l'epoca di Renzi
Il governatore del Lazio ha ottenuto una maggioranza schiacciante anche nella città dell'ex premier
Sembra che l'epoca del renzismo sia giunta al capolinea. Nella terra di Matteo Renzi (Firenze e provincia) il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha sbancato alle primarie che si sono tenute ieri. Zingaretti ha vinto le primarie del Pd e sarà il nuovo segretario del partito democratico. Il governatore del Lazio ha ottenuto circa il 60% delle preferenze a Firenze e in provincia. E' riuscito ad ottenere la maggioranza anche a Rignano sull'Arno, paese natale di Matteo Renzi.
Zingaretti si è imposto come il candidato antitetico all'era del renzismo. L'ex premier in realtà non ha mai espresso una posizione chiara sebbene i suoi fedelissimi abbiano sostenuto Roberto Giachetti alla guida dei democratici.
In Toscana hanno votato circa 160mila persone per le primarie del Pd. Un risultato abbastanza buono per un partito che adesso è dato tra il 16 e il 19% in regione hanno votato circa 100mila persone in meno rispetto alle ultime primarie dei democratici.
A Scandicci, comune della segretaria regionale Simona Bonafè (fedelissima di Matteo Renzi sin dalla prima ora), Zingaretti ha ottenuto il 53% dei consensi. Martina si è fermato al 32% (è una delle migliori performance dell'ex segretario traghettatore nella provincia di Firenze) e Giachetti al 15%.
Matteo Renzi ha commentato subito il risultato di Nicola Zingaretti dicendo che adesso è il momento di lottare contro il governo.
Quella di Nicola Zingaretti è una vittoria bella e netta. Adesso basta col fuoco amico: gli avversari politici non sono in casa ma al Governo. Al segretario Zingaretti un grande in bocca al lupo. A Maurizio, Bobo e a tutti i volontari grazie. Viva la democrazia
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 3 marzo 2019
Anche il governatore della regione Toscana, Enrico Rossi, sebbene sia uscito da tempo dal partito democratico, ha salutato con gioia la vittoria di Zingaretti dicendo che si aprirà una nuova fase per la sinistra italiana.
Non sono mai stato renziano, sono uscito dal PD al grido di “fuori, fuori” solo perché esprimevo le mie idee critiche, non diventerò zingarettiano. Ma ora spero sia possibile costruire una sinistra plurale. Io sarò dalla parte che si ispira ai principi del #socialismo.
— Enrico Rossi (@rossipresidente) 4 marzo 2019
Il voto a Firenze
A Firenze città Zingaretti ha ottenuto il 63,33%, con Giachetti al secondi posto per un soffio (18,54%) davanti a Martina (18,14%). A Firenze sud il neo segretario ha avuto il 58,64% (Martina il 26,30% e Giachetti il 16,99%) a Firenze nord Zingaretti ha toccato quota 60,31% (Martina il 20,95%, Giachetti 18,74%).