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Primarie Pd: il popolo dem elegge il segretario regionale

Votazioni 'aperte', possono partecipare anche i non iscritti: super favorita la renziana Bonafè

Domenica 14 ottobre si tengono le elezioni primarie del Pd per eleggere il segretario regionale della Toscana. Sono 623 i seggi allestiti sull'intero territorio, 31 nel comune di Firenze (l'elenco sul sito del Pd Toscana). A sfidarsi l'eurodeputata renziana Simona Bonafè, supportata dall'ex premier, e l'outsider della minoranza, con posizioni più a sinistra, il 34enne Valerio Fabiani.

Nella prima fase del congresso regionale, quella riservata ai soli iscritti, non c'è stata storia: su 15.009 votanti Bonafè ha raggiunto il 67,9%, contro il 32,1% di Fabiani. Appare dunque quasi scontata la vittoria di Bonafè, che ha il sostegno della reggenza renziana. Il rebus riguarda semmai la partecipazione al voto, ma sui numeri il partito non si sbilancia.

“All'ultimo congresso nazionale, nel 2017 (quando il Pd riscelse Renzi come segretario nella sfida con Orlando ed Emiliano, ndr), in Toscana votarono 200mila persone, ma un paragone con quel voto non è possibile”, commenta Riccardo Trallori, il presidente della commissione regionale per il congresso, sottolineando come l'affluenza in quel caso fosse trainata dalla competizione nazionale e dalla corsa dei big del partito, Renzi in primis.

Per il Pd sarà un'occasione per vedere la capacità di mobilitazione del proprio popolo (si tratta di primarie 'aperte': possono votare tutti i cittadini “che si riconoscono nella proposta politica del partito”, i non iscritti devono però versare un contributo di 2 euro), in un momento in cui il partito vive profonde spaccature sia a livello locale che nazionale (dove sta emergendo la figura di Minniti come candidato renziano alla segreteria). Una 'crisi d'identità' iniziata dopo la batosta del 4 marzo e tutt'altro che superata.

“Noi possiamo essere orgogliosi di quello che facciamo. Siamo l'unico partito che seleziona la propria classe dirigente e i segretari attraverso il voto di iscritti e cittadini, con le primarie”, prosegue Tralluri.

Nel voto di domenica, seggi aperte dalle 8 alle 20, si eleggeranno anche i 500 componenti dell'assemblea regionale. Saranno mobilitati 3mila volontari, numero che inorgoglisce il partito. Ma i numeri importanti davvero saranno quelli sull'affluenza ai seggi.

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