Primarie centro-sinistra: la diretta del voto a Firenze

Primarie, è il giorno delle urne. Dopo settimane di campagna elettorale, è la volta delle schede elettorali. Al via il primo turno, oggi il popolo del centro sinistra sceglierà la propria guida. Finiti i discorsi ora conta solo la somma delle crocette. In Italia, come a Firenze dove da questa mattina alle 8:00 sono aperti i seggi elettorali.

Una sfida, oggi, tra cinque contendenti per scegliere il candidato premier alle elezioni politiche del 2013: Pier Luigi Bersani, Laura Puppato, Matteo Renzi, Bruno Tabacci, Nichi Vendola. Si vota nel seggio collegato alla propria sezione elettorale, che si può trovare sul sito Italia bene comune . COME SI VOTA, DOVE E QUANDO SI VOTA a FIRENZE

Ore 24,00 Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi (bersaniano) su facebook:"Al momento l'esito del voto ci dice che andremo al ballottaggio con un risultato importante per Renzi che prospetta una gara vera per domenica prossima. Noi ci impegneremo per tutta la prossima settimana a favore di Bersani, affinché il centrosinistra abbia un leader sicuro e autorevole per vincere le prossime elezioni politiche. In Toscana Renzi sopravanza Bersani e sembra superare il 50% , un risultato su cui sicuramente ha pesato l'appartenenza geografica e il fatto di essere il sindaco della principale città della regione. Un elemento di carattere regionale che sembra confermato anche dal risultato, comunque positivo, ottenuto da Bersani in Emilia e da Vendola in Puglia..."

Ore 23,45 Arrivati i dati definitivi di alcuni comuni della piana fiorentina. A Sesto Fiorentino su 10 seggi, Renzi ha conquistato il 100%. Stesso risultato a Bagno a Ripoli (4 seggi) e Borgo San Lorenzo (4 seggi)

ORE 23,30 Nel Circondario Empolese Valdelsa hanno votato 28.702 persone, di cui 28.656 voti validi e 46 fra voti bianche e nulle. Matteo Renzi ha preso 16.986 voti pari al 59,28%, Pier Luigi Bersani 8.943 voti pari a 31,21%; Nichi Vendola 2.229 voti pari a 7,78%; Laura Puppato 440 voti pari a 1,54%; Bruno Tabacci 57 voti pari a 0,20%.

ORE 23.00 Il segretario toscano del Pd rende merito a Renzi (VIDEO)

ORE 22.30   - Arrivati i dati parziali in provincia di Firenze (72 seggi scrutinati su 225): Matteo Renzi 55%, Bersani 33%, Vendola 9.04%, Tabacci  0,28, Puppato 1,87%.  Proprio sul vantaggio del sindaco, dalla sede del comitato per Bersani il coordinatore metropolitano Pd Patrizio Mecacci: “Mi aspettavo questo risultato, i sondaggi che avevo appreso dal comitato davano la vittoria sua da mesi, sono risultati che vanno in quella direzione. Discutiamo di una partita nazionale, vediamo come andrà e siamo qui a lavorare”.

ORE 21 - CODE IN PIAZZA CIOMPI: Ad un’ora dalla chiusura ufficiale dei seggi lunga coda ancora al seggio di piazza dei Ciompi. Il nervosismo, tra gli elettori in coda, è palpabile. Tempo per votare, dalle 2 ore e mezza alle 3.

RENZI ALLE URNE - Ore 20:10, dopo 2 ore e 40 minuti di fila il sindaco di Firenze e candidato alle primarie Matteo Renzi è riuscito a votare. Renzi è era entrato al seggio di piazza dei Ciompi alle 17:30, dove si è registrato lasciando al comitato 20 euro. Quasi tre ore di fila, a dimostrazione quanto il seggio sia ingolfato. Dieci minuti dopo la chiusura canonica delle urne, visto che il voto è garantito a chi anche a urne chiuse si trova ancora in fila. “È stata scritta – ha detto Renzi dopo il voto – una pagina bella della vita del Pd. Le primarie del centrosinistra - ha aggiunto - hanno cambiato la storia della politica italiana negli ultimi mesi. Speriamo che anche il Pdl le faccia”. Quello che è avvenuto oggi “dimostra come fossero infondate le polemiche della vecchia guardia che ci riteneva barbari e rissosi”. Dopo aver votato c’è chi gli chiede dell’immediato futuro, con un nome preciso, il ballottaggio: “Adesso andiamo a cena e aspettiamo. Se, come possibile, ci sarà il ballottaggio, prepariamoci all'ultima settimana di un'esperienza straordinaria”.

CAMUSSO – Oggi negli studi di Rai3, in Mezz’ora dell’Annunziata, il segretario della Cgil era stata chiara: “Ho votato Bersani, con Renzi sarebbe un problema”. Renzi, sempre dopo il voto, ha commentato: “Spero che arrivi presto un giorno nel quale il segretario della Cgil non interviene nel giorno delle elezioni, a urne aperte, sulla tv pubblica, per endorsare al contrario un candidato, per dire: tutti, tranne uno”.

PIAZZA DEI CIOMPI – Ore 19, il seggio è letteralmente preso d’assalto. Code lunghissimi, ben oltre la porta di ingresso che immette verso le urne elettorali. Una signora esce e si sfoga: “Ho impiegato 3 ore per votare”. L’attesa poi si somma allo spazio angusto. Un problema che si presenta soprattutto fuori dove gli elettori devono dividersi lo spazio con chi è accorso al classico mercatino delle Pulcci.

RENZI – Il sindaco di Firenze è arrivato al seggio fiorentino della centralissima piazza dei Ciompi alle 17:30. Imbocca la fila di destra e, come promesso, va a registrarsi. Dieci minuti, esce e si mette alla fine della coda per il voto. Prima di votare avrà molto da attendere. Il seggio in questione infatti è stato preso d’assalto dei fiorentini e c’è chi per espletare le operazioni di voto ha impiegato non meno di 3 ore. “Mi dispiace le regole sono queste e non le ha fatte io”, ha detto Renzi rispondendo ad alcuni elettori che si lamentavano per la ressa al suo arrivo e per la coda.
Attesa lunga, tanto che gli è toccato fare il sindaco. Chi gli chiede dei parcheggi di piazza del Carmine, chi viole spiegazione sui cassonetti interrati, chi lo contesta, come un uomo che gli urla: “Dovevi rimanere a fare il sindaco”. Il sindaco ha poi scherzato con altri elettori in fila che gli hanno passato al cellulare amici o parenti. Si è anche intrattenuto con una signora di 93 anni che ha detto di votarlo e che, voltandosi verso il figlio, lo ha scherzosamente rimbrottato: ''Lui invece no...''. Dopo i primi momenti di concitazione per la presenza dei giornalisti, ai quali in modo deciso il sindaco ha chiesto di non intralciare le operazioni di voto, la situazione si è fatta più tranquilla

ACCUSA – Sara Biagiotti del Comitato Renzi si lamenta dell’organizzazione messa in piedi dal Pd fiorentino: “Firenze è l’unico comune in Italia in cui si stanno creando code lunghissime per la carenza organizzativa del partito. C’è una mancanza di organizzazione che sta provocando lunghe attese, anche di oltre due ore, per votare. Chiediamo al partito che venga garantito a tutti la possibilità di votare e che quindi vengano accelerate le pratiche di votazione, come sta già avvenendo in altri parti d’Italia”.

ORE 17:30 – Arriva il dato della Toscano: oltre 300mila persone hanno già votato. A dirlo gli organizzatori delle primarie del centrosinistra. Solo nella città di Livorno, alle 19, avevano votato in 13 mila, mentre a Firenze città il dato delle 17,30 indicava oltre 35 mila votanti.

ENRICO ROSSI PER BERSANI – Anche il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, alle urne elettorali. “Voto Bersani – ha affermato Rossi – perché è un uomo che unisce il centrosinistra. Se vincesse Renzi il centrosinistra si spaccherebbe, con lui candidato alla Presidenza del Consiglio molti non andrebbero neppure al voto”. “Voto Bersani - prosegue - perché' dopo un anno di rigore c’è bisogno di un cambiamento vero, di più giustizia sociale e di far ripartire l'economia. Renzi non parla né di giustizia sociale né di sviluppo. Considera la patrimoniale sulle grandi ricchezze una ‘barzelletta’ e in economia si fa consigliare da Luigi Zingales, un liberista che ha dichiarato che se avesse votato negli Usa avrebbe sostenuto Romney e non Obama. Solo Bersani è in grado di produrre un cambiamento per far uscire l'Italia dalla recessione e dallo spettro della disoccupazione”.

VOTANTI –  Il dato delle 13:30: il Coordinamento Nazionale delle Primarie del centrosinistra fa sapere che nei 9.239 seggi sparsi in tutta Italia, hanno votato circa 1.300.000 elettori. Secondo il comitato fiorentino Matteo Renzi alle 11 nel capoluogo toscano avevano già votato “oltre 15 mila persone”. E anche dalla provincia cominciano ad arrivare i primi numeri: a Sesto oltre 2.800 votanti alle 11, dicono sempre dal comitato; nell'Empolese Valdelsa il dato è aggiornato alle 12.00 quando avevano già votato oltre 10 mila persone.

PIAZZA DEI CIOMPI - Tutti in fila e seggio preso d’assalto. Due lunghe file indiane, una per chi ha da registrarsi e una per chi si è già registrato e deve solo votare. Alle 13 oltre mille i votanti. “Per registrarsi e votare – fanno sapere i responsabili del seggio – occorre circa un’ora. Questa mattina abbiamo avuto punte massime di due ore, ma ora le operazioni si sono snellite”.

Il video di un elettrice in coda

CIRCOLO DELLE VIE NUOVE - All'una i votanti erano poco meno di un migliaio. Fila snella, poco meno di 10 minuti per entrare nelle urne.

RENZI – Visto che si è appellato alla corsa al voto, il sindaco di Firenze ha passato la sua mattinata da candidato correndo alla Firenze Marathon. Non tutti i 42 chilometri, Renzi si è fermato ai 21, sotto lo striscione della cosiddetta mezza maratona. Maglia rossa con una scritta di Jimi Hendrix, ‘Se sono libero è perché continuo a correre’. La maratona “è il tentativo di dare il meglio di se', e quindi per molti aspetti è un simbolo e un'immagine delle primarie. Io ora sto pensando a una doccia e non ai ballottaggi. Sono stanco, in questi tre mesi il problema è che ho fatto tutto tranne che correre per cui fare 21 km non era scontato; li ho fatti in meno di due ore va bene così. “Andrò a votare nel pomeriggio dopo la partita (Torino – Fiorentina)”. Stanco ma ha il tempo per lanciare un ulteriore appello al voto: “Utilizzate le ultime ore per andare a votare, si può andare a votare anche senza essersi prenotati. io stesso non sono registrato, il voto è libero e non ci si iscrive al partito, andiamo a votare, andate a votare perché' per una volta che ci danno la possibilità di scegliere, non buttiamola via, poi votate chi vi pare, ma, vi prego, andate a votare”.