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Politica San Casciano in Val di Pesa

San Casciano: prestazioni agevolate? Controlla la Guardia di Finanza

Il Comune di San Casciano si avvarrà del supporto della Gdf di Firenze per controllare le posizioni ritenute anomale. La stretta sarà sulla percezione di prestazioni sociali agevolate

Il Comune di San Casciano si allea con la Guardia di Finanza per scovare chi indebitamente riceve o richiede prestazioni sociali agevolate non avendone diritto. E’ bastato un incontro nella sala consiliare del Comune per spiegare come verrà stretta la morsa dei benefit erogati dal municipio.
Nella riunione si è discusso sulle modalità con cui realizzare i controlli per la verifica dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) che, com’è noto, consente ai cittadini di accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità dagli affitti come buoni mensa, testi scolastici, tariffe ridotte per il trasporto scolastico, assegno di maternità fino alle  borse di studio.

Il sistema è semplice quanto efficace. Dopo una prima analisi del Comune, le posizioni ritenute anomale saranno vagliate dall’occhio minuzioso della Guardia di Finanza che effettuerà i controlli sulle posizioni reddituali e patrimoniali dei nuclei familiari dei beneficiari.
 Le situazioni irregolari saranno segnalate all’Ente erogatore del contributo per revocare la prestazione sociale e, qualora sia già stata erogata, instaurare il procedimento di recupero di quanto concesso. Inoltre si procederà anche al recupero di eventuali redditi non dichiarati e tenuti occulti dal cittadino per accedere alla prestazione sociale agevolata.

L’incontro si inserisce nell’ambito delle iniziative, da tempo intraprese dal Comando Provinciale di Firenze, per supportare l’azione dei comuni della provincia nell’attività di  controllo nello specifico settore. A tale scopo, facendo tesoro delle pregresse esperienza maturata dai finanzieri, è stato condiviso un percorso metodologico per affinare tecniche di analisi per l’individuare soggetti ad “alto rischio” e così aumentare l’efficacia dei controlli.
 

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