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Opuscolo informativo ai fiorentini: continua la polemica in Comune

Dopo l'intenzione del sindaco Renzi di inviare nelle case dei cittadini un opuscolo informativo sull'operato della Giunta scoppia la polemica. Il vicesindaco Nardella: "Informare è dovere delle istituzioni"

Il sindaco Renzi è volato in India ma le polemiche in casa restano. Sta trascorrendo due giorni a Bombay con l’Orchestra del Maggio Musicale e il maestro Mehta. Il suo sogno? Lo lascia in bacheca sulla sua pagina facebook: “Il mio sogno è unire alle università americane, all'Istituto Universitario Europeo, alle facoltà fiorentine un polo universitario dei paesi emergenti, India Cina e Brasile in testa...”
Se i propositi sono tra i migliori è la “diffusione” a creare diverbi in Palazzo Vecchio: "L' informazione è un diritto dei cittadini e un dovere per le istituzioni: l'iniziativa del Comune sarebbe da apprezzare e non da criticare". E' quanto afferma in una nota il vicesindaco di Firenze Dario Nardella, in merito alla polemica sull' opuscolo informativo 'Firenze 2011'.

OPUSCOLO FIRENZE 2011
L’opuscolo, allegato al mensile reporter e sponsorizzato con 20/30mila euro da Toscana Energia, è stato scelto per spiegare ai fiorentini come sta cambiando la città.  A fare polemica nei giorni scorsi era stata l’opposizione di Palazzo Vecchio dato che Toscana Energia è un’azienda partecipata e quindi questa campagna di ‘informazione, secondo il Pdl,  sarebbe pagata con i soldi di tutti i fiorentini.
La risposta nella nota del vicensindaco: "Il fatto che il Comune informi anche dettagliatamente i cittadini delle politiche e degli atti che pone in essere non solo è scontato ma costituisce una delle sue attività fondamentali previste dall' ordinamento. Peraltro, quando tale attività informativa è persino priva di costi diretti a carico del Comune, sarebbe da elogiare anziché da condannare".
 

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