Pd: Festa de l’Unità 2018 ancora senza casa
Ancora non c'è uno spazio adatto. Già scartati Cascine, Fortezza da Basso e Novoli. Intanto a Scandicci è partita la festa
Niente Cascine per quest'anno, la storica Festa de l’Unità non ha ancora trovato la location giusta. Non sarebbe più utilizzabile il grande semicerchio di piazzale Vittorio Veneto che il sindaco Nardella e l'assessore Giorgetti vogliono utilizzare per il transito e i capolinea del nuovo servizio di bus elettrici che partirà insieme alla riorganizzazione del trasporto pubblico cittadino legato all'entrata in funzione delle tramvia.
Piccioli (segretario cittadino) e lo staff dell'organizzazione avevano allora pensato a ripiegare sulla Fortezza da Basso che avrebbe offerto numerosi vantaggi: vicina alla nuova linea della tramvia e poi, in caso di pioggia (che l'anno scorso ha fortemente penalizzato la manifestazione), avrebbe offerto spazi al chiuso. Ma la Fortezza è già stata affitata da altri, ammette il segretario cittadino al la Nazione.
I dem fiorentini avevano puntato anche al parco San Donato. “Ma abbiamo dovuto scartarla – dice Piccioli al quotidiano - per evitare il fango dovremmo `pavimentarne' una parte consistente e i costi lieviterebbero. E poi l'area è troppo aperta, anche in questo caso il servizio d'ordine ci costerebbe molto”.
L'interrogativo è di quelli che rischiano di far passare notti insonni al segretario della città: “Il problema della location per la festa è tutt'altro che banale - dice Piccioli -. Anche perché il Pd deve rispettare il budget sostenibile che si è dato da qualche anno".
BIG A SCANDICCI
A Scandicci, invece, è iniziata dal 14 giugno la festa de l’Unità presso il palazzetto dello sport. Tanti big del Pd sfileranno nel comune delle torri, come voluto dal segretario cittadino Fausto Merlotti, fino al 15 luglio. Si comincia con Emanuele Fiano insieme a Ida Chianesi (22 giugno) che discuteranno dell'avanzata dell'estrema destra dopo l'apertura della sede di Casapound Scandicci; a seguire Roberto Giachetti (2 luglio), e Marco Minniti (il 4) che affronterà il tema delle politiche migratorie. Per 5, 6 e 14 luglio sono attesi invece Simona Bonafè, Anna Ascani e Teresa Bellanova.
