Pd: parte la Festa dell'Unità in formato ridotto
Matteo Renzi dovrebbe intervenire il 13 settembre
Nel giorno in cui potrebbe iniziare il secondo governo di Giuseppe Conte sostenuto da un'alleanza tra Pd e Movimento 5 Stelle, a Firenze parte la Festa dell'Unità.
Secondo i militanti quest'anno la festa è in versione ridotta, la location è infatti il Mandela Forum (lo spazio per gli stand è più ristretto rispetto allo scorso anno quando la festa fu allestita alle Cascine).
CALENDARIO DIFFICILE
Il partito fiorentino, però, non ha ancora messo a punto un programma definitivo: la crisi di governo, che potrebbe risolversi proprio oggi, ha reso difficile definire un calendario di interventi dei big del Pd. E' certa la presenza dell'ex ministro degli interni Marco Minniti che arriverà a Firenze venerdì sera mentre il sindaco Dario Nardella farà un'iniziativa questa domenica.
La chiusura della festa, il 13 settembre, probabilmente sarà affidata a Matteo Renzi mentre non è ancora chiaro quando arriverà il segretario nazionale Nicola Zingaretti.
E' certo che la festa si terrà in un clima completamente diverso rispetto allo scorso anno. Nel settembre 2018 dal palco delle Cascine i politici democratici attaccavano duramente il premier Giuseppe Conte e i 5 Stelle.
Per esempio il senatore Renzi disse: "Siamo governati da cialtroni rimango in campo convinto perché dobbiamo lottare contro questa cultura dell’ignoranza, non voglio che il nostro Paese sia rappresentato da un bruto che tiene la clava e dall’altro che fa il signore".
E sui pentastellati avanzò critiche pesanti in merito ai vaccini: "Se qualcuno a Rignano sull'Arno avesse detto una cosa del genere al bar (che i vaccini non sono obbligatori e che non servono, ndr) sarebbe stato portato a casa e ci saremmo preoccupati che la famiglia lo seguisse".
